Cinisello passa al centrodestra

In calo l’affluenza alle urne rispetto al primo turno

Una telefonata interrompe la frenetica attesa dei risultati nel quartier generale del centrodestra, in via Robecco. Sono le 23:53 di domenica 24 giugno. A un capo del telefono Giuseppe Berlino, all’altro Giacomo Ghilardi: «Lasciate la sede, vediamoci in Comune», annuncia il candidato sindaco. Un breve colloquio che conferma i timori filtrati in via De Ponti, nella sede del comitato del centrosinistra, già appena dopo la chiusura dei seggi alle 23. Una vittoria certificata pochi minuti dopo, all’arrivo nel parcheggio del Comune di Ghilardi, tra clacson e urla di gioia per un risultato storico per Cinisello Balsamo. Il resto lo fanno i dati che certificano la conquista della città da parte del centrodestra, dopo 73 anni di governo della sinistra: Ghilardi è il nuovo sindaco con il 57,08 per cento delle preferenze, vincendo il ballottaggio con Siria Trezzi, fermatasi al 42,92 per cento. Affluenza alle urne in leggero calo rispetto al primo turno (circa il 4 per cento in meno), ma nettamente in crescita rispetto ai dati registrati al ballottaggio di 5 anni fa, quando la carica di prima cittadino se la giocarono Siria Trezzi ed Enrico Zonca, oggi alleato di Ghilardi. In quell’occasione votarono il 35,60 per cento dei cinisellesi aventi diritto. Le prime parole di Ghilardi, visibilmente emozionato, le ha volute spendere di fronte ai tanti sostenitori che hanno affollato il parcheggio del palazzetto dello sport fino alle prime ore del mattino: «Governeremo per il bene di Cinisello Balsamo così come hanno scelto i suoi cittadini. Ma prima di tutto c’è da ringraziare questi splendidi alleati: insieme abbiamo compiuto questa storica impresa». Siria Trezzi si è congratulata con l’avversario, aggiungendo che «inizia per noi un’opposizione responsabile ma ferma».