Pronti, ai posti, SI STUDIA!

Si torna nelle aule. E c’è anche il robot per il laboratorio di industria 4.0

Il giorno tanto atteso (dai genitori) e temuto (dai ragazzi) è arrivato: il 12 settembre gli studenti lombardi di ogni ordine e grado sono tornati sui banchi di scuola. Molti istituti hanno iniziato un po’ in anticipo: lunedì 10 settembre è suonata la prima campanella.
È il caso delle opere sociali Don Bosco, che a Sesto accolgono circa 500 studenti. «Quest’anno è iniziato con grande entusiasmo – afferma il direttore Elio Cesari – anche perché abbiamo inaugurato i due nuovi laboratori della palazzina Schuster». In occasione dei 70 anni delle Opere Sociali è stato infatti annesso un nuovo locale, la palazzina Schuster, dove trovano spazio alcune aule, il laboratorio di didattica digitale e di industria 4.0.
Spazi altamente all’avanguardia, a cui hanno collaborato gli stessi studenti: «L’anno scorso, i ragazzi hanno pensato, programmato e lanciato una piattaforma di crowdfunding con cui sono stati raccolti 10mila euro, che hanno cofinanziato l’acquisto di due robot per il laboratorio di industria 4.0», spiega Cesari.
I Salesiani sono in prima linea quando si parla di progetti all’avanguardia: nei prossimi giorni partirà anche il primo corso post-diploma di meccatronica biomedicale.
Negli istituti pubblici del territorio si sta attendendo che tutte le cattedre vengano coperte.
«I professori dell’istituto De Nicola – commenta il Preside Vincenzo Chieppa – sono confermati per il 90 per cento. Mancano alcuni insegnanti di sostegno ma nel complesso non è una situazione drammatica. Speriamo che nella prima settimana di lezioni, con le nomine provinciali, siano coperti tutti i buchi». Il De Nicola quest’anno ospita 7 prime, con indirizzo artistico, finanza e marketing e costruzione, ambiente e territorio (ex geometra).
Boom di studenti anche per l’Erasmo da Rotterdam, che ne conta circa 800, divisi in 10 classi prime, due sezioni in più rispetto al 2017. «Il nostro unico vincolo – osserva il professore Riccardo Morlotti, collaboratore scolastico del preside – sono i locali e la manutenzione. Abbiamo esaurito lo spazio delle classi. Ma quello di quest’anno è un vero e proprio picco».

In classe vaccinati: prorogata l’autocertificazione
In Parlamento si lavora alle modifiche della legge

Continua a essere di stretta attualità il tema delle vaccinazioni nelle scuole italiane. All’inizio dell’anno scolastico, i genitori degli alunni sono obbligati a presentare al dirigente scolastico la copia del libretto o del certificato vaccinale, dove si accerta che le 10 vaccinazioni obbligatorie (9 per i nati dal 2001 al 2016) siano state regolarmente effettuate. Mentre in Parlamento continua a essere oggetto di discussione per eventuali modifiche, la legge Lorenzin sulle vaccinazioni obbligatorie è ancora in vigore. Nonostante l’attuale Governo sia contrario all’obbligo, lo scorso 5 luglio il ministro della salute Giulia Grillo, unita al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, hanno introdotto una circolare che ha parzialmente modificato quanto stabilito dal centrosinistra nel maggio del 2017. Da due mesi a questa parte, l’autocertificazione di avvenuta vaccinazione è sufficiente e non c’è alcuna necessità di presentare ulteriori documenti ufficiali: questo provvedimento sarà in vigore per tutto l’anno scolastico 2018/2019. La decisione dell’attuale Governo conferma quindi quanto già deciso dall’ex ministro Lorenzin, che aveva promosso l’autocertificazione come soluzione temporanea, così da permettere ai genitori di organizzarsi per lo scorso anno scolastico, a patto che entro il 10 marzo 2018 venissero presentati i documenti ufficiali. Resta in vigore il divieto di ingresso negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia per i bambini non in regola con le vaccinazioni. Maggiori informazioni sul sito di Regione Lombardia.

I numeri degli istituti lombardi

Un milione e trecento mila studenti da tutta la Lombardia sono tornati nelle loro aule, ritrovando maestri e professori. L’inizio dell’anno scolastico 2018/2019 non ha visto suonare esclusivamente le campanelle dei corridoi, ma anche un piccolo allarme. A lanciarlo è stata la Cgil, che ha sottolineato come i numeri riguardanti i docenti nelle scuole lombarde siano ai minimi storici. Delle 15mila cattedre da coprire, meno della metà (circa 7mila) hanno un proprietario. E ancora più rilevante è la situazione che riguarda gli insegnanti di sostegno: dei 5.000 di cui ci sarebbe bisogno in tutta la Regione, solamente 140 sono stati confermati nel loro ruolo. Infine, sono 329 gli istituti lombardi che al momento non hanno un preside alla guida.

Tra i banchi con la cancelleria ‘green’

I bianchetti più ecologici sono quelli a nastro


Gli alunni del Nordmilano sono ormai tornati tra i banchi e le lezioni hanno ripreso a pieno ritmo. Ma ogni anno di più, il ritorno a scuola si scontra con una nuova esigenza: quella di essere ‘green’.
E così sono sempre di più i prodotti di cancelleria ecofriendly, per una ripresa della didattica nel pieno rispetto dell’ambiente.
Ci sono le penne realizzate con inchiostri atossici e sicuri, i pennarelli ecologici, preparati a base di acqua anziché di alcol, i pastelli e matite in legno di provenienza certificata Fsc (la certificazione forestale).
Chi vuole mettere nello zaino i pastelli, può optare per quelli in cera di soia completamente biodegradabili. Tra i bianchetti, quelli a nastro sono i più ecologici. Poi i quaderni, i diari e i block notes: meglio scegliere quelli in carta 100 per cento riciclata. Alcuni accessori presentano anche le certificazioni forestali. Come le matite colorate Giotto di Natura, realizzate con cedro della California, o l’agenda Quo Vadis della linea Equology, realizzata per più dell’80 per cento con materiali riciclati, la carta è al 100 per cento Pefc riciclata e certificata Blu Angel, il 100 per cento degli inchiostri utilizzati è vegetale, la copertina è senza ftalati. La casa Staedtler propone invece una matita realizzata in Wopex, un materiale composto da grafite o pigmenti coloranti per la mina, Wpc (wood-plastic-composite) e decorazione nei diversi colori della superficie della matita.