Nastro Rosa. Lo screening che salva una vita

Premiata Miuccia Prada. A Sesto lo sportello di utenti più giovani e attivi

Se durante questo mese di ottobre, girando per Milano e dintorni, capiterà di veder distribuire dei nastri rosa, non stupitevi: è la campagna che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) ha ideato per il mese della prevenzione.
«Per ricordare a tutte di sottoporsi a un controllo di diagnosi precoce distribuiremo 30mila nastrini rosa, il pink ribbon simbolo di questa lotta», ha dichiarato il presidente della Lilt Marco Alloisio, che settimana scorsa ha presentato il programma della campagna a Palazzo Marino, insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala e all’assessore alle Politiche Sociali, Salute e Diritti Pierfrancesco Majorino. Nel corso della presentazione, è stato anche conferito il premio ‘Lilt for Women Campagna Nastro Rosa 2018’ a Miuccia Prada, per il suo impegno a favore della città di Milano e del sociale. La celebre stilista ha commentato: «Il mio contributo è insignificante rispetto a quello di tutte le persone che dedicano con impegno e dedizione le loro vite alla società e alla scienza».
Secondo i dati dell’Airc, pubblicati il 1 ottobre, il tumore è ancora la seconda causa di morte in Italia, costituisce il 29 per cento di tutti i decessi. La sopravvivenza è comunque aumentata e migliora man mano che ci si allontana dal momento della diagnosi. A cinque anni dalla diagnosi di un tumore maligno, la percentuale di sopravvivenza è del 55 per cento fra gli uomini e del 62 per cento fra le donne. E tra le donne, la neoplasia più comune è quella al seno: una donna su quattro ci fa i conti, nel corso della vita. Ma se si intercetta precocemente la malattia, la percentuale di guarigione è intorno al 90 per cento.
Se negli ultimi anni le percentuali di guarigione sono aumentate, infatti, è soprattutto grazie alle campagne di screening, che consentono di individuare la malattia a uno stadio iniziale. E i sestesi sono privilegiati per quanto riguarda la prevenzione. In via Cairoli 76, nei locali dell’ex acquedotto civico, sorge dal 2014 uno sportello della Lilt dotato di medici e apparecchiature di ultima generazione per le visite. «La prevenzione non deve limitarsi a un mese all’anno né solo al controllo del seno», precisa Alloisio.
Il bilancio del centro di Sesto è positivo: «Registriamo un’utenza mediamente più giovane di quella che di solito si approccia alla prevenzione o comincia a pensarci – racconta la responsabile dello sportello sestese, Marzia Masoero – e da quando il centro ha aperto le visite sono in aumento: l’anno scorso abbiamo sono passate 7.500 persone». Anche l’assessore al Welfare Roberta Pizzocchera ha voluto rimarcare l’importanza della presenza Lilt, soprattutto in vista della futura Città della Salute: «Sesto San Giovanni nei prossimi anni diventerà un rilevante polo per la ricerca e la salute e proprio in quest’ottica vuole essere anche città della prevenzione – ha dichiarato -. Ho voluto fortemente che l’unità mobile andasse in una piazza della periferia (Carlo Marx) di sabato durante il mercato e ho voluto il Lilt point in Comune all’anagrafe a ottobre. Credo molto nella prevenzione e questo sarà il cavallo di battaglia di questo mandato sul versante salute».


Tutti gli incontri della Milano in rosa Hashtag ufficiali #fatelevedere #vivilrosa

La Campagna Nastro Rosa, organizzata dalla Lilt per sensibilizzare le donne alla prevenzione del tumore al seno, vede la partecipazione di moltissimi sponsor e un calendario fitto di iniziative per il mese di ottobre: il 29 settembre il MonteNapoleone District si è tinto di rosa e i brand aderenti hanno devoluto il 10 per cento dell’incasso dell’intera giornata a Lilt Milano.
Non solo, per tutto il mese di ottobre saranno offerte visite senologiche gratuite, fino a esaurimento dei posti disponibili, negli Spazi Prevenzione Lilt di Milano, Cernusco sul Naviglio, Monza, Novate Milanese e Sesto San Giovanni e sull’unità mobile che farà tappa, dal 13 al 21 ottobre, in diversi Comuni dell’hinterland milanese.
Dal 13 al 20 ottobre sarà, invece, la zona di Brera a tingersi di rosa: in via Fiori Chiari saranno esposti alcuni scatti della mostra #fatelevedere. E non mancano le iniziative che puntano alla gola: per tutto il mese di ottobre i negozi aderenti offriranno la tavoletta di cioccolato rosa e nelle giornate del 13 e 20 ottobre, dalle ore 15 alle 21, sarà possibile degustare il gelato rosa. «È un onore per me, come milanese, avere la possibilità di partecipare a una giornata come questa dedicata alle donne e che perfettamente si inserisce nel progetto Milano diventa Rosa», ha commentato Davide Comaschi, direttore di Chocolate Academy Center Milano.


Luci puntate anche nel Nordmilano

Un mese di appuntamenti, iniziative e incontri per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. Con lo slogan ‘Prevenire è vivere’, la Campagna Nastro Rosa Lilt arriva nel Nordmilano, uscendo per la prima volta dai confini di Sesto San Giovanni. Si comincia il 12 ottobre con ‘Metastasis’, performance teatrale dell’artista Nicola Mette in Villa Visconti d’Aragona. Un altro appuntamento da segnare sul calendario è fissato per il 20 ottobre, quando l’unità mobile della Lilt permetterà di fare un controllo senologico e una consulenza alimentare gratuita, senza prenotazione, vicino ai giardini di via Carlo Marx, a Sesto. Il 21 a Cinisello Balsamo, il Pertini verrà interamente illuminato di rosa. Il programma completo della campagna di prevenzione è disponibile sul sito del Comune.


Lo sport è una grande forma di prevenzione

«Perché un corpo allenato aiuta a combattere la malattia»

La chiusura della campagna Nastro Rosa a Sesto San Giovanni avrà un palcoscenico davvero speciale: il PalaSesto. A scendere in campo i Diavoli Sesto Hockey che hanno organizzato ‘Sesto Sport’, un’intera giornata dedicata alla prevenzione e all’attività fisica. Si tratta di un percorso di avvicinamento alla prevenzione dedicato ai giovani, con diverse discipline coinvolte. «Quando bisogna affrontare la malattia, un corpo allenato – commenta Tatiana Gnocchi, ambasciatrice Lilt per le Città Metropolitane – ha sempre una reazione più pronta e veloce rispetto a uno sedentario». Fare sport o mantenere un ritmo amatoriale può quindi fare la differenza nella lotta ai tumori. Ecco perché la prevenzione può e deve cominciare fin da piccoli e a ogni livello. «L’educazione sportiva – prosegue Gnocchi – è un’educazione di vita e alla salute». La seconda edizione della manifestazione vuole replicare il successo ottenuto lo scorso anno, ma con l’ingresso ancora più forte della Lilt nel corso della giornata. E rispetto alla festa dello sport di qualche settimana fa, la differenza è da trovare nel preciso messaggio che ‘Sesto Sport’ vuole dare: «Insegnare ai ragazzi e ai giovani a fare prevenzione. Oggi parliamo di prevenzione specifica per il tumore al seno, ma ricordiamoci che una donna che fa prevenzione molto spesso è spinta dal proprio compagno, dal figlio o dagli amici. L’obiettivo è far capire che la prevenzione va fatta tutto l’anno, non solo nel mese di ottobre. È importante dunque che gli uomini capiscano ulteriormente l’importanza di trasmettere questa volontà alle donne che gli stanno vicino», spiega Gnocchi. Proprio in quest’ottica è da intendere il coinvolgimento degli oratori all’interno dell’appuntamento del 28 ottobre al Palasesto: «Un tassello molto importante per raggiungere l’obiettivo di ‘Sesto Sport’. Spesso e volentieri lo sport parte proprio dagli oratori, questo non va assolutamente dimenticato», ha concluso Gnocchi.
Durante la manifestazione saranno presenti società e associazioni di svariate discipline di pattinaggio artistico, pallacanestro, scherma, judo, danza, calcio e tanto altro.