‘Ora di futuro’, attese 50 famiglie

Pizzocchera: «Un esempio di sussidiarietà circolare»

Un esempio di privato per il pubblico, quello del centro ‘Ora di futuro’, inaugurato martedì in via Petrarca 146. Si tratta di alcune sale all’interno di una storica corte messe a disposizione alle famiglie con bambini da 0 a 6 anni che si trovano in una situazione di difficoltà. «Il centro di Sesto è il secondo di undici che inaugureremo quest’anno in tutta Italia», annuncia Lucia Sciacca, direttore comunicazione e sostenibilità di Generali Italia. E la compagnia assicurativa non è l’unica ad aver lanciato il progetto: a ‘Ora di futuro’ partecipa (economicamente) anche Alleanza Assicurazioni. Il centro sestese ospiterà 52 famiglie in difficoltà e 80 bambini. Tutti possono rivolgersi al centro, ma un bacino d’utenza ‘di base’ viene individuato dagli operatori della Onlus Mission Bambini, che gestisce le attività, assieme alla Cooperativa La Grande Casa e in stretto rapporto con i servizi sociali del Comune di Sesto e dell’hinterland.
«Questo progetto è un esempio importante, che richiama il motto con cui ho iniziato il mio mandato di assessore: la volontà di dare sostegno e forza alla sussidiarietà circolare pubblico privato – ha dichiarato Roberta Pizzocchera, assessore ai Servizi Sociali -. Come con i nidi, con cui abbiamo deciso di affidarci a una fondazione pubblica che aderisca al nostro modello».
A ‘Ora di futuro’ aderiscono anche 204 classi di terza, quarta e quinta elementare in Lombardia, per insegnare ai bambini il valore di fare scelte responsabili.