‘CiaoAmore’: i volontari che amano il bene comune

Cartelli e progetti educativi rivolti agli incivili 

Cosa succede quando le associazioni, oltre a dedicarsi ai loro progetti e attività, si impegnano anche per il bene della propria città? È quanto sta accadendo a Sesto San Giovanni, dove ad aver avviato questa politica è stata ‘CiaoAmore’, una delle realtà con sede a SpazioA, attiva nei locali comunali da ottobre con un doposcuola e un baby parking il mercoledì mattina. Nei cortili di via Maestri del Lavoro, proprio adiacenti ai loro locali, dall’associazione hanno segnalato una condizione di trascuratezza generalizzata e hanno deciso di mettere in piedi un progetto per intervenire.

«Nei giardini abbiamo notato subito sacchetti abbandonati, tubi di plastica, lattine, bottiglie, ma anche escrementi, vestiti e scritte oscene – racconta Raffaella Polverino, presidente dell’associazione -. Da quando siamo entrati, abbiamo visto che molti incivili bivaccavano proprio qui fuori dai locali ma nell’ultimo periodo la situazione è decisamente peggiorata». In particolare nel retro di SpazioA, dove il locale caldaia è protetto da un pannello bianco e circondato da una recinzione bucata in diversi punti: «È la meta preferita degli avventori che lasciano pattumiera di ogni tipo – rimarca Polverino -. Proprio lì ho deciso di lasciare diversi cartelli rivolti agli incivili. Questo sembra averli convinti, per ora». Sul caso è intervenuta anche l’amministrazione comunale, alla quale compete la pulizia dell’area. «Le pulizie sono garantite tutti i giorni da Co- opWork – spiega l’assessore all’Ambiente Alessandra Magro -. Ma l’appalto va ristrutturato: nei fatti la pulizia non è così profonda e non si concentra sul locale caldaia. Per ora possiamo fare poco. Il prossimo anno, con il rinnovo dell’appalto, lo ripenseremo in modo più competente. L’attività di vigilanza è invece compito della polizia locale, che è già stata allertata e nei limiti del possibile sta controllando più spesso l’area, soprattutto negli orari serali».

Dal canto suo, Polverino non si è fermata all’affissione dei cartelli: «Tra un paio di settimane terremo un incontro pubblico assieme alle altre associazioni attive nelle sale comunali in cui metteremo a punto un piano di ‘pulizia e civilizzazione’, che coinvolga tutta la cittadinanza sestese. In questa proposta sono appoggiata anche dall’uff icio Cultura del Comune, a cui ho scritto più volte denunciando la situazione», chiosa la presidente. 

di Noemi Tediosi