Sesto, approvate le linee guida per le azioni di controllo dei minori in affido

Una delibera di giunta del Comune di Sesto San Giovanni ha approvato le linee guida per le azioni di controllo e monitoraggio dei minori in affido e delle comunità che li accolgono. «Sesto San Giovanni è tra i primi Comuni di tutta Italia ad adottare un provvedimento del genere a tutela dei minori in affido e delle rispettive famiglie» fanno sapere dalla giunta.

Secondo i dati forniti dal Comune, i minori in carico al Servizio Sociale del Comune di Sesto San Giovanni sono 14 in affido, 46 in comunità minori e 25 in comunità mamma bambino. «Gli obiettivi del Comune – proseguono – riguarderanno il potenziamento del servizio affidi attraverso la sensibilizzazione alla tematica dell’affido famigliare e la valutazione delle famiglie disponibili all’accoglienza. Il Servizio Sociale del Comune si occuperà dell’abbinamento, dell’accompagnamento e del sostegno dei minori e delle loro famiglie d’origine e sarà suo compito relazionare sugli andamenti dei progetti al Tribunale competente. Un altro importante obiettivo è quello relativo alla centralità del Servizio Educativo per minori e famiglia, col recupero e il sostegno dell’ambiente famigliare al fine di rendere stabili le relazioni tra genitori e figli. Sarà impegno del Comune attivare azioni educative per evitare l’uscita dalla famiglia d’origine, ridurre il collocamento in comunità e facilitare il passaggio dalla comunità al contesto famigliare (rientro in famiglia o passaggio a famiglia affidataria). Nel caso in cui la destinazione della comunità fosse inevitabile a causa di disposizioni emesse da Tribunali o da organi di pubblica sicurezza, il Comune garantirà ai minori il diritto ad avere relazioni con la propria famiglia d’origine».

Sulle nuove linee guida approvate dalla giunta di Sesto San Giovanni è intervenuta anche l’assessore all’Educazione e Servizi Sociali Roberta Pizzochera: «I primi anni di vita, l’infanzia e l’adolescenza sono fondamentali per la costruzione del patrimonio affettivo dell’individuo, per questo è indispensabile garantire a ogni bambino un ambiente di vita sereno, rassicurante e in grado di stimolare la capacità di autodeterminarsi. La famiglia è il luogo naturale dove il bambino può crescere, quando la famiglia d’origine perde l’equilibrio diviene fondamentale tutelare il minore senza dimenticare il suo diritto a vivere in famiglia.  In questo anno di attività posso dire di essere soddisfatta del lavoro svolto dal team del settore Minori e famiglia di Sesto San Giovanni. L’impiego costante di strumenti educativi mirati mettono il minore e la sua famiglia al centro. Inoltre, al fine di diminuire la permanenza in comunità, nel prossimo anno potenzieremo il servizio affido».