Pro Sesto, qualcosa si è inceppato: al Breda vince il Dro fanalino di coda

Un inizio di 2020 da incubo per la Pro Sesto. Al comando del girone B della Serie D al giro di boa lo scorso dicembre, dopo il pareggio esterno per 2-2 sul campo del Seregno, nell’inizio del nuovo anno i sestesi hanno perso in entrambi gli impegni ufficiali.

L’ultima sconfitta, nell’anticipo giocato ieri, fa però molto rumore. Al Breda arrivava infatti il Dro ultimo in classifica, un’occasione perfetta per cercare il riscatto e riprendere la corsa interrotta la settimana prima contro l’Arconatese. E invece il pomeriggio dei tifosi di Sesto San Giovanni è da dimenticare.

Al 29′ gli ospiti passano in vantaggio con il gol di Proietto nell’unica vera occasione del primo tempo. Il cronometro scorre e, al 62′, un’autogol di Carullo con la complicità del portiere Tamma. Il match è compromesso, ma è qui che, se possibile, l’esito del match diventa ancora peggiore. Due minuti dopo il gol dello 0-2 la Pro Sesto resta in dieci uomini per l’espulsione di Giubilato per somma di ammonizioni. Un quarto d’ora dopo è il mister dei biancocelesti Francesco Parravicini che viene allontanato dal direttore di gara. A chiudere il tutto, al 76′, Monni sbaglia il rigore che avrebbe potuto riaprire il match a un quarto d’ora dalla fine.

Questa volta niente sconti da parte delle dirette insegutrici: il Legnano espugna il campo del Levico Terme e si porta a sole tre lunghezze dalla testa della classifica. Scenderà invece in campo oggi lo Scanzorosciate, contro il Bolzano in casa: in caso di successo raggiungerebbe proprio il Legnano al secondo posto.