La Protezione Civile di Bresso a rischio bancarotta: 45mila euro di multe

Quotidianamente si impegnano per aiutare tutta la Città Metropolitana e i cittadini. Ora sono i residenti a impegnarsi per aiutare la protezione civile che rischia il fallimento.

Il Corpo Volontari Soccorso infatti, che ha sede nella città di Bresso, ha ricevuto una serie di multe per un importo totale di 45mila euro, causate dall’accesso dei mezzi nell’Area C.

Dal 2013 a Milano è attiva Area C, la zona a traffico limitato che richiede il pagamento di una tariffa per accedervi. È proprio a quell’anno risalgono le prime multe: due automezzi muniti di lampeggiante e immatricolati come mezzi a uso speciale non furono erroneamente registrati per l’Area C e per le corsie preferenziali della città, accedendo però più volte alla zona per motivi di servizio. Oggi i mezzi sono regolarmente registrati, ma nel frattempo il totale delle multe è giunto così a 45mila euro, complice anche il continuo accesso all’area dovuto al trasloco da Milano a Bresso tra il 2013 e il 2014, che ha anche ritardato l’arrivo delle sanzioni.

La cifra richiesta è talmente alta che porterebbe al fallimento del Cvs. I volontari, guidati da Claudio Agostinelli, si sono rivolti al giudice di pace per il ricorso e anche al sindaco di Milano che potrebbe annullare le sanzioni. Intanto online è presente una raccolta firme per sostenere la richiesta di aiuto, che sta coinvolgendo moltissimi cittadini bressesi e tutti coloro che hanno potuto usufruire, nel corso degli anni, dell’aiuto dei volontari del Cvs.

Il primo cittadino di Bresso fa appello al sindaco di Milano Beppe Sala

Anche il primo cittadino bressese Simone Cairo si è espresso sulla questione, con una lettera aperta al sindaco di Milano Giuseppe Sala. «L’associazione che ha da subito ammesso l’errore, ma ha chiesto, da tempo, un intervento che gli riconosca la buona fede e che individui una soluzione sostenibile per la propria attività» ha spiegato Cairo.

L’impegno della protezione civile è stato fondamentale in diverse situazioni in tutta la Città Metropolitana: il sindaco ha ricordato tra i tanti episodi l’intervento per la legionella e per le piene del Seveso. Per il loro impegno i volontari sono stati premiati Sala con l’Ambrogino d’Oro e a Bresso con la Castela d’Oro. «Ti chiedo di sostenere la necessità che il volontariato sia supportato e protetto dalle nostre amministrazioni e, in questo caso, anche dal sindaco metropolitano che non può privare il mio Comune, il nostro territorio, dell’associazione di protezione civile» ha concluso il sindaco.