Cinisello, il bilancio della polizia locale: oltre 14mila gli interventi nel 2019

La polizia locale di Cinisello Balsamo ha presentato il bilancio realitvo alle attività svolte sul territorio nel corso del 2019.

Al di là dei numeri, l’anno è stato sicuramente caratterizzato dal bando di assunzione, che negli ultimi mesi ha visto entrare 9 nuovi agenti all’interno del corpo, tutti giovanissimi. «Non rappresentano un significativo incremento poiché vanno a sostituire il personale uscito per raggiungimento dei limiti di età o per trasferimento ad altri Comuni», ha dichiarato il comandante Fabio Crippa, che però ha assicurato: «Abbiamo fatto un reale investimento sul futuro. Molti dei nostri uomini usciti sono andati a ricorprire ruoli importanti altrove: adesso formeremo questi giovani». L’intenzione del Comune, in ogni caso, è quella di assumere nuovi agenti anche nel corso del 2020, così da portare al reale incremento del corpo. «Stiamo lavorando per fare il possibile», hanno garantito il sindaco Giacomo Ghilardi e il vicesindaco con delega alla Polizia Locale Giuseppe Berlino.

L’obiettivo principale è quello, venendo incontro alle richieste dei cittadini, di portare in strada il più alto numero di agenti possibile. Ad oggi, la polizia locale di Cinisello Balsamo può contare su un organico composto dal comandante, 10 ufficiali e 52 agenti, che operano su turni giornalieri, da lunedì a domenica. Le richieste di intervento arrivate alla centrale operativa nel corso del 2019 sono state complessivamente 14.793, contro le 14.596 del 2018, con un incremento di interventi legati alla sicurezza urbana, che passano dalle 2.684 richieste del 2018 alle 4.108 del 2019. Queste ultime rappresentano circa il 28 per cento delle richieste mentre l’72 per cento è relativo alla sicurezza stradale.

Un’importante crescita è stata rilevata dal comando di via Gozzano per quel che riguarda gli interventi del nucleo di quartiere, passati dai 620 del 2018 ai 940 del 2019. Si segnalano, inoltre, che sempre più interventi sul territorio vengono effettuati per tematiche ambientali: dai vertici del Comune hanno confermato l’aumento degli scarichi abusivi sul territorio. «Maggiori controlli e l’utilizzo di telecamere», hanno assicurato sindaco e vice, per contrastare il fenomeno che riguarda molto da vicino anche altri Comuni confinanti con Cinisello Balsamo. In particolare, ben 4 aree adibite a microdiscariche abusive sono state poste sotto sequestro dai vigili lo scorso anno. Sono stati inoltre sequestrati 574 Kg di prodotti alimentari, in particolare per mancanza di autorizzazioni di vendita, e quasi 4 milioni di pezzi non alimentari, tra cui un ingente numero di sacchetti di plastica non conformi destinati alla vendita.

Intensa l’attività della polizia giudiziaria. I reati accertati ammontano a 162, mentre sonostate 102 le persone indagate. Altri dati riguardano le denunce per immigrazione (9), le persone fotosegnalate (12), contro ignoti (20) e i sequestri (13). In un’ottica più generale, la voce prevalente è quella degli atti vandalici, che raggiunge il 26 per cento, seguono i reati del codice della strada (15 per cento) e le violenze sulla persona (12 per cento). Un’altra importante novità ha caratterizzato il 2019: i controlli relativi al rispetto delle due Ordinanze sul decoro cittadino, divieto di consumo di bevande in contenitori di vetro in area pubblica e di sosta per caravan utilizzati come dimora in particolari località, hanno portato all’emissione di 272 accertamenti di violazione, a cui si aggiungono 42 verbali per il mancato rispetto delle norme sulla Pubblica Sicurezza. «Un modello – ha spiegato Ghilardi – che altri Comuni hanno voluto prendere come esempio. A breve le due ordinanze entreranno a tutti gli effetti all’interno del regolamento».

Quanto alla sicurezza stradale, le violazioni accertate al Codice della Strada sono state 30.999 contro le 24.758 del 2018. Il 64 per cento è legato al superamento del limite di velocità, 19 per cento al divieto di sosta, mentre 17 per cento riguarda altre norme di comportamento. «Alcune curiosità che riguardano l’età dei conducenti: la classe 1974 è quella che ne vanta il maggio numero (135), il trasgressore più anziano è un uomo classe 1924 e i più giovani sono ragazzi del 2003», hanno spiegato dal Comune. La causa principale degli incidenti, però, non è legata alla velocità. «Sono le manovre a causare più incidenti sul nostro territorio», ha speigato il comandante Crippa. Gli incidenti stradali ammontano a 595, di cui 313 con feriti. Benché il numero sia progressivamente diminuito nel corso dell’ultimo decennio (nel 2010 erano 748), c’è da sottolineare, al contrario, una crescita del numero di pedoni coinvolti: nel corso del 2019 sono stati 51 contro i 34 del 2010: l’82 per cento dei conducenti coinvolti è di sesso maschile. Le principali strade coinvolte sono l’asse Brianza-Testi (113), via Gorki (27) e viale Lincoln (21). La buona notizia è che la polizia locale non ha rilevato nessun decesso negli interventi del 2019: gli incidenti mortali sono avvenuti lungo le strade di competenza di polizia di Stato o dei carabinieri.

Qualche piccola curiosità statistica è stata presentata dal comandante Fabio Crippa. La percentuale dei trasgressori in relazione alla loro resdienza vede Cinisello Balsamo al comando con il 34 per cento, seguita da Milano (30), Sesto e Monza (9), Lissone (3), Bresso, Cologno, Cusano, Desio, Roma, Cormano e Brugherio (2) e infine Bergamo con l’1 per cento. Quanto invece alla fascia oraria in cui si registrano maggiori incidenti stradali, questa è da collocare tra le 16 e le 17, mentre è in netto calo il numero di incidenti rilevati in orari serali e notturni.

Gli agenti della polizia locale, infine, hanno realizzato un sondaggio tra i cittadini: l’85 per cento degli intervistati è soddisfatto del lavoro degli agenti, mentre solo 15 per cento non lo è.