Sesto: sospeso il Bando casa, illegittimo il requisito di 5 anni di residenza e lavoro in Lombardia

È stato sospeso a Sesto San Giovanni il Bando Sap, che accoglie le richieste delle famiglie che hanno bisogno di una casa popolare. La sospensione è dovuta a una sentenza che la Corte Costituzionale ha emesso a gennaio.

La sentenza della Corte Costituzionale n. 44 del 28 gennaio ha dichiarato illegittima la richiesta da parte di Regione Lombardia del requisito di 5 anni di residenza e di lavoro in Regione per poter presentare domanda di assegnazione di una casa popolare .

Per questo motivo, si legge sulla piattaforma regionale per la compilazione della domanda casa: «Regione Lombardia dispone per i Comuni che hanno pubblicato l’avviso pubblico e che stanno ricevendo le domande di procedere immediatamente al formale annullamento dell’avviso comunicandolo ad Aria Spa, che procederà alla sospensione della ricezione delle domande di assegnazione».

Il Comune di Sesto San Giovanni ha atteso qualche tempo prima di sospendere il bando, cosa che non è sfuggita al sindacato dell’Unione Inquilini: «Ci chiediamo cosa stia aspettando il Comune per eseguire le direttive della Regione e chiudere il Bando così come aveva chiesto anche il nostro Sindacato e avvisare con un comunicato tutte le famiglie che vogliono far domanda di casa», si era lamentato il sindacato durante le scorse settimane.

Non si è fatta comunque attendere troppo la replica dell’amministrazione, che ieri ha pubblicato anche su sito del Comune l’avviso di sospensione del Bando: «Era solo una questione di tempo – dichiarano dal Comune -. noi avevamo semplicemente applicato un requisito deciso da Regione Lombardia, ora siamo costretti a sospendere la presentazione delle domande fino a quando Regione Lombardia non darà nuove disposizioni».