Test sierologici, in Lombardia 9mila segnalazioni: positivo il 9%

Regione Lombardia ha effettuato 173.659 test sierologici per l’individuazione di anticorpi neutralizzanti a 78.838 cittadini, in base alle segnalazioni delle Ats e dei Mmg, e a 94.821 operatori. Gli esiti di queste analisi hanno individuato 24.218 cittadini (30,8%) e 12.069 operatori (12,7%) positivi, ai quali è stato effettuato o già prenotato il tampone di verifica.

L’8% dei cittadini in quarantena positivi al sierologico lo è anche al successivo test molecolare. Una percentuale che scende all’1% per gli operatori sanitari.

Lo ha reso noto la Regione, attraverso le parole dell’assessore al Welfare Giulio Gallera, che ha aggiunto «Il rafforzamento della rete dei laboratori regionali per il covid fino a una capacità quotidiana di 22.000 unità, consente la processazione in tempi molto più rapidi dei tamponi effettuati ai cittadini indicati da medici di base alle Ats nell’ambito del piano di sorveglianza capillare avviato l’11 maggio scorso. La quota giornaliera dei tamponi effettivamente processati dipende invece dalle segnalazioni provenienti dal territorio e dalle richieste degli ospedali».

«Il sistema di sorveglianza sul territorio – aggiunge Gallera – ha finora generato da parte dei medici di medicina generale 9.178 segnalazioni (complessivi al 3 giugno) di cittadini con sintomatologia simil influenzale oppure con una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi rilevata sui luoghi di lavoro. Nella prima settimana (11/17 maggio) le segnalazioni sono state 2.772, nel corso della seconda (dal 18 al 24 maggio) 3.160 e nella terza (25/31 maggio) 2.545».

«Tutte queste richieste – conclude – sono state prese in carico dalle Ats di riferimento. Nell’80% dei casi è stato già eseguito il tampone e per gli altri, più recenti, è stato prenotato. Gli esiti di tamponi effettuati hanno riscontrato una positività del 9%».