Cusano, tranvia Milano-Seregno: la replica del sindaco Valeria Lesma

Il sindaco di Cusano Milanino Valeria Lesma ha risposto all’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico e al Gruppo Naturalistico della Brianza, sul tema della tranvia Milano-Seregno.

Alle affermazioni del gruppo (che potete leggere qui), il primo cittadino ha replicato che «vi è un completo travisamento della realtà. Il Comune di Cusano Milanino sta subendo un ricorso intentato nei suoi confronti da Città Metropolitana ed è stato pertanto costretto a rivolgersi a un legale».

Il sindaco ha aggiunto che il consiglio comunale a febbraio di quest’anno ha svincolato 2 milioni di euro accantonati nel 2018 dalla giunta Gaiani per le opere della metrotranvia; e che lo ha fatto per due motivi.

«In primo luogo perché l’accordo del 2010 non era mai stato ratificato e quindi la somma era stata accantonata illegittimamente – spiega Lesma -. Inoltre perché l’amministrazione riteneva che fosse più costruttivo poter spendere quei soldi per Cusano Milanino piuttosto che ‘tenerli congelati’ in vista della realizzazione di un’opera di cui si sente parlare da vent’anni ma che ancora non è dato sapere quando vedrà la luce e di cui, allo stato dei fatti, non esiste neppure il progetto esecutivo».

«Tanto è vero che Città Metropolitana ha poi stipulato con Cmc (ditta esecutrice delle opere, ora in concordato preventivo) un accordo per ottenere, nel termine di 150 giorni, il progetto mancante – aggiunge -. Il progetto esecutivo, sempre che venga consegnato tempestivamente, dovrà inoltre essere validato in un termine di 90 giorni. Se Cmc non dovesse riuscire a consegnare il progetto esecutivo nei termini, il contratto tra Città Metropolitana e la ditta esecutrice verrà risolto, e a quel punto non si sa cosa potrà accadere».

«Città Metropolitana non ha mai proposto al Comune di Cusano Milanino di firmare e ratificare un nuovo accordo, ma ha immediatamente notificato un ricorso che ha costretto il Comune a munirsi di un legale per difendersi in giudizio. La questione poteva essere discussa ed esaminata coinvolgendo anche gli altri Comuni della tratta (alcuni dei quali hanno già svincolato parte delle somme stanziate ben prima che lo facesse Cusano Milanino) ma Città Metropolitana ha deciso per le maniere forti nei confronti di un piccolo Comune. La metrotranvia non appare affatto dietro l’angolo», conclude il sindaco.