Cusano, Valeria Lesma: «Vi racconto il mio primo anno da sindaco»

A poco più di un anno dalla sua elezione, abbiamo intervistato Valeria Lesma, prima donna a conquistare a Cusano Milanino la carica di sindaco.

Vuole partire da un bilancio di questo primo anno da sindaco?

L’elezione al primo turno è stata un’emozione fortissima, ho percepito nettamente una positiva energia di rinnovamento e cambiamento. Penso che i cittadini abbiano espresso il desiderio di cambiare passo e mentalità. Credo di aver affrontato questo primo anno con una buona dose di coraggio, sganciandomi dai vecchi schemi della politica, cercando il dialogo con i cittadini, stando sempre in prima linea. Da subito ho dedicato tutti i giovedì mattina all’ascolto dei cittadini. A volte le persone sono venute a parlarmi ben sapendo che la soluzione del loro problema non era di competenza del Sindaco, ma lo hanno fatto per cercare un sostegno morale o una parola di conforto. Sono molto onorata di questo rapporto di fiducia con i miei cittadini. Il nostro vero cambiamento sta nell’essere una Giunta giovane e sempre a contatto con la gente. Siamo partiti nei primi mesi di mandato con un ritorno alla vita sociale e agli appuntamenti di piazza, sfruttando i mesi estivi e collaborando con le associazioni del territorio: la Notte Bianca, la grande celebrazione storica e culturale per i 110 anni di Milanino, la festa Sarda e la festa Siciliana. Nello stesso periodo è tornata in funzione, dopo oltre un quinquennio di inattività, la fontana storica di piazza Flora, uno dei simboli della Città Giardino.

Quali i progetti dedicati alla manutenzione?

Con l’autunno si sono subito palesati alcuni problemi negli edifici scolastici. Ci siamo subito rimboccati le maniche: la caldaia della scuola Fermi è stata sostituita sfruttando un contributo per l’efficientamento energetico; abbiamo deciso di risolvere in via definitiva gli annosi problemi di infiltrazioni della scuola Marconi, che da sempre causavano disagi agli studenti, disponendo il rifacimento totale del tetto. A febbraio sono iniziati i lavori del Lotto 2 di via Omodei: il progetto, che come sanno tutti i cittadini è molto risalente, ha finalmente visto la luce e vedrà il ripristino della parte esterna di Palazzo Omodei, di parte della strada, e della croce storica di piazza Cavour. A fine febbraio la pandemia Covid-19 ha inferto un duro colpo, bloccando le attività e sospendendo bandi e lavori in corso. Il Comune però è rimasto attivo: la polizia locale sempre operativa, il Coc al servizio dei cittadini, gli Uffici comunali hanno garantito tutti gli atti urgenti e indifferibili. Un parziale ritorno alla normalità è potuto avvenire dal mese di maggio. Sono stati avviati i lavori di asfaltatura di Via Unione e Viale dei Fiori, a lungo attesi dai cittadini. I progetti originari, predisposti dalla giunta precedente, non sono stati cestinati, come spesso accade quando si assiste ad un cambio di amministrazione, ma mantenuti e integrati apportando significative migliorie. Queste attività di rifacimento del manto stradale sono coordinate con la posa della fibra ottica da parte di Open Fiber: un progetto di cablatura dell’intero territorio cittadino che è partito proprio in questi giorni e che abbiamo fortemente voluto. Presto partiranno i lavori per il totale rifacimento di via Matteotti, non prima di avere completamente ispezionato e pulito tutte le caditoie, al fine di evitare i frequenti allagamenti del viale durante gli eventi meteorici. Questa estate inizieranno anche i lavori per il rifacimento del giardino dell’asilo Codazzi, che da lungo tempo era vittima di incuria e mancata manutenzione.
Nel prossimo futuro abbiamo programmato il rifacimento totale della Via Marconi, la sostituzione delle caldaie delle scuole Giovanni XXIII e Bigatti, un nuovo progetto per la gestione calore che prevederà anche il telecontrollo degli impianti termici, l’inizio delle verifiche statiche e idrauliche su tutti i ponti di Cusano Milanino.-Sono molte le sfide che ha dovuto affrontare negli ultimi mesi: il covid, la questione tranvia, diverse allerte meteo per il Seveso.

Quali sono le difficoltà principali che ha incontrato?
Certamente questo primo anno di mandato non è stato un periodo facile: l’emergenza Covid-19 è stata un evento epocale e totalmente inedito, che ha comportato un carico di enormi difficoltà e responsabilità. Ho affrontato l’emergenza assicurando la mia presenza quotidiana in Comune, anche nel difficile periodo del lockdown, come responsabile del Centro Operativo Comunale. Non ci siamo mai fermati grazie ai Volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, e tutte le richieste di aiuto pervenute sono state evase in tempo reale fornendo un prezioso servizio a tutti i cittadini in difficoltà. È stato istituito un numero telefonico comunale gratuito per fornire assistenza psicologica alle persone maggiormente colpite da questo periodo. Sono stati distribuiti oltre 100.000 euro in buoni alimentari e, grazie anche alla preziosa collaborazione con Caritas e con la Comunità Pastorale, possiamo dire che nessun cittadino è rimasto indietro.
Le allerte meteo che riguardano il fiume Seveso sono negli ultimi anni sempre più frequenti. Vengono sempre segnalate tramite i canali social, che sono la via più diretta e moderna per raggiungere tutti i cittadini. Fortunatamente nell’ultimo anno a Cusano Milanino non si sono verificate esondazioni ma la nostra Protezione Civile, sempre operativa, ha prestato un fondamentale aiuto anche in altri territori: dall’alluvione di Dervio (LC) nel giugno dello scorso anno, alle esondazioni che si verificano solitamente in zona Niguarda. Poi il tema della metrotranvia, di cui sentiamo parlare da oltre vent’anni, al momento non esiste ancora un progetto esecutivo (tanto è vero che Città Metropolitana ha dato l’ultimatum a Cmc per la consegna del progetto entro settembre, altrimenti il contratto si risolverà). Ho letto tante inesattezze su questo tema da parte di chi, forse, neppure aveva letto la nostra delibera di consiglio comunale. L’importante è essere riusciti a svincolare due milioni di euro che altrimenti sarebbero stati inutilizzabili per chissà ancora quanto. Con i tempi che corrono, e con le mancate entrate dovute al covid, continuo a ritenere che questa sia stata la scelta più giusta. Il Tar ha rigettato la sospensiva richiesta da Città Metropolitana quindi, di fatto, la delibera impugnata è attualmente valida ed efficace. A inizio luglio si è conclusa la fase cautelare, mentre la discussione del merito avverrà a febbraio 2021.


Quali sono i prossimi temi su cui lavorerete?
Stiamo lavorando a un nuovo appalto di manutenzione del verde, più completo ed efficace di quello ricevuto in eredità dalla giunta precedente, che contempli un numero maggiore di sfalci, un programma di potature calendarizzato, un piano per le nuove piantumazioni. Un altro tema di grande impatto è quello della sistemazione dei campi sportivi inutilizzati da anni. Pur con le tempistiche imposte dalla burocrazia, stiamo pensando a progetti molto interessanti che vedranno come destinatari i ragazzi e i giovani di Cusano Milanino.

Negli ultimi mesi il Comune e l’amministrazione hanno dato un forte impulso al rapporto con i cittadini grazie alla tecnologia. Qual è il suo rapporto con i cusanesi e come l’utilizzo dei social network la sta aiutando nel suo ruolo?
I social network si sono rivelati essenziali nel periodo del lockdown: sono stati un canale comunicativo straordinario per informare i cittadini. Sulla mia pagina Facebook ho comunicato quotidianamente i dati relativi al Coronavirus, le indicazioni dei decreti del Presidente del Consiglio e delle ordinanze regionali, le informazioni relative ai comportamenti da tenere. In un momento assolutamente drammatico i social network ci hanno aiutato a non perdere il rapporto di vicinanza con i cittadini. Le iscrizioni alla chat whatsapp delle informazioni comunali hanno subìto un’impennata: anche per questo abbiamo deciso di dare ulteriore impulso alla tecnologia, sempre nell’ottica di una migliore comunicazione con i cittadini.

La sicurezza è sempre stata un punto fermo della sua campagna elettorale. Come si sta lavorando su questo aspetto?
Riguardo le telecamere la situazione ereditata non era certamente delle migliori: la vecchia giunta non aveva mai fatto mistero di non amare questo tipo di tecnologia. Le poche telecamere già esistenti, erano per la maggiorparte non funzionanti. È attualmente in corso la manutenzione straordinaria dell’impianto, cui si aggiungeranno nuove telecamere che verranno collocate nei punti maggiormente sensibili di Cusano Milanino. Il cablaggio del territorio cittadino viene effettuato anche in quest’ottica.
L’altro grande progetto che sta prendendo forma è quello del controllo dei varchi di accesso alla città. Con la polizia locale, dopo la sospensione dovuta al lockdown, è ripresa la trattativa per l’istituzione del terzo turno effettivo in orario serale. Attualmente la nostra polizia locale garantisce due uscite serali a settimana, di cui una in collaborazione con i carabinieri di Cusano Milanino. Il nostro è un territorio poco esteso che non presenta particolari problemi di ordine pubblico, se confrontato con i Comuni limitrofi. È però necessario non abbassare mai la guardia per garantire sempre ai cittadini tutta la sicurezza possibile. Siamo uno dei pochi paesi in cui le famiglie possono passeggiare lungo il viale dopo cena in tutta tranquillità. Non una città dormitorio ma una paese vivo e vivace.