La leggenda di Carlina, il fantasma del Duomo di Milano

foto da Duomodimilano.it

La rubrica – Dietro l’angolo
Si racconta che nelle fotografie degli sposi tra le guglie del Duomo di Milano possa apparire un’ombra vestita di nero. È il fantasma di Carlina, protagonista di una leggenda che affonda le radici nell’800.

Secondo il racconto popolare Carlina era originaria della pieve di Schignano, un piccolo paese nei pressi di Como. Le donne del borgo avevano preso l’abitudine di vestirsi tutte di nero per proteggere le giovani spose dal potere del feudatario locale, che si arrogava lo jus primae noctis. Vestire di nero era l’unico mezzo per sviare l’attenzione dell’uomo e difendere l’identità delle promesse spose.


Carlina riuscì a sposarsi in segreto con Renzino, l’uomo che amava, scampando a quella consuetudine brutale. Ma la giovane nascondeva un tormento: un incontro fugace avuto l’estate precedente con un misterioso straniero e un segreto che presto non avrebbe più potuto celare. La ragazza infatti sapeva di essere incinta e che presto il marito Renzino l’avrebbe scoperto. La coppia si recò a Milano per il viaggio di nozze e, salendo sulla terrazza del Duomo per ammirare da vicino la Madonnina, Carlina fu sopraffatta da un senso di colpa e paura.

Presagendo che il frutto di quel peccato crescesse nel suo grembo Carlina fuggì lungo il tetto del Duomo accecata dalla vergogna. La nebbia le nascose il bordo della terrazza e cadde nel vuoto. Il suo corpo non fu mai ritrovato.
Oggi, secondo la leggenda, il suo spirito continua a manifestarsi tra le architetture gotiche del Duomo, in particolare nelle fotografie scattate agli sposi novelli. Diversi testimoni avrebbero notato una figura femminile in abito scuro, immortalata sulle pellicole con occhi privi di pupille.

‘Dietro l’angolo’ è la rubrica de Il Gazzettino Metropolitano che racconta storie, curiosità e segreti nascosti di Milano e del suo hinterland, per scoprire angoli insoliti della città.