Parco Nord, al via ‘Rigenera Boschi’; oltre 7 kg di rifiuti raccolti

È stato inaugurato ieri al parco Nord il progetto Rigenera Boschi. L’iniziativa a tutela delle foreste ha coinvolto 45 studenti delle primarie di Milano che hanno fatto plogging, corsa e raccolta di rifiuti in contemporanea.

Il parco Nord è stato lo sfondo della seconda edizione del progetto Rigenera boschi promosso da Sorgenia. Gli studenti della scuola elementare Luigi Cadorna di Milano con i loro insegnanti hanno assistito a una lezione sulla biodiversità e le caratteristiche del parco Nord. A seguire si è svolta anche una parte laboratoriale che ha visto 45 alunni raccogliere nella mattinata 7.5 kg di rifiuti che corrispondono a quasi 8 chilogrammi di CO2.

Il progetto portato avanti da Sorgenia non riguarda solo il parco Nord ma anche il bosco di Forlì-Bertinoro in Emilia-Romagna, le colline Metallifere in Toscana, il parco regionale Bosco Incoronata in Puglia e il Parco nazionale del Pollino che si estende in Calabria e Basilicata. In questi boschi sono stati collocati dei tree talkers, cioè sensori che forniscono dati in tempo reale sullo stato di salute delle piante, la loro fisiologia, l’intensità della fotosintesi, la rapidità della loro crescita e il modo in cui reagiscono a eventi climatici intensi. I sensori sono posti in due zone diverse: una in cui la foresta cresce spontaneamente, l’altra in cui si effettua la gestione attraverso la pianificazione di interventi calibrati rispetto alla tipologia di bosco. L’obiettivo è analizzare la differenza che intercorre tra i due approcci, individuando quali azioni rendono le foreste più resistenti e resilienti.

«Il progetto #Rigeneraboschi ha tra i propri obiettivi quello di accrescere la consapevolezza sul ruolo delle foreste, importanti alleate nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Lo fa coinvolgendo cittadini, studenti, istituzioni. In questo percorso, la didattica costituisce senza dubbio una parte decisiva dell’iniziativa perché ci consente di parlare alle generazioni future. Per questo la nostra ambizione è di estendere quanto più possibile le attività di educazione ambientale, facendo aumentare sempre più il numero di studenti coinvolti» ha affermato il Ceo di Sorgenia, Alberto Bigi.