La polizia di Stato ha arrestato in questi giorni 2 uomini a Milano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ha indagato un minorenne per lo stesso reato.
Gli interventi sono avvenuti nel quartiere Lorenteggio, in via Segneri, a seguito di due distinte operazioni condotte dalla squadra investigativa del commissariato di zona.
Il primo intervento è avvenuto intorno alla mezzanotte. Gli agenti, impegnati in un servizio di controllo mirato al contrasto dello spaccio, hanno notato un uomo di 32 anni mentre cedeva una dose di cocaina a un cliente, successivamente sanzionato. La cessione è avvenuta vicino a un muro di cinta dove lo spacciatore aveva nascosto la droga all’interno di un tubo metallico.Nel corso dell’operazione i poliziotti hanno osservato i movimenti di un altro ragazzo di 16 anni, che si avvicinava ripetutamente al 32enne scambiandosi segnali e oggetti. Entrambi sono stati fermati. Il 32enne è stato trovato in possesso di 80 euro mentre il minore aveva con sé 870 euro in contanti.
Secondo quanto emerso il denaro era custodito per conto del maggiore in cambio di una ricompensa. Nel tubo utilizzato come nascondiglio sono state rinvenute altre due dosi di cocaina.
Il secondo arresto è avvenuto nel pomeriggio sempre in via Segneri. Gli agenti del commissariato Primaticcio hanno fermato un 63enne, indagato per essere coinvolto in un’attività di spaccio. La successiva perquisizione presso la sua abitazione condotta anche con il supporto delle unità cinofile, ha portato al sequestro di 2 involucri di cocaina, un bilancino di precisione e un quaderno con annotazioni relative a nominativi, cifre e numeri di telefono.
Nei due telefoni cellulari in possesso dell’uomo sono state individuate chat contenenti accordi per presunti scambi di droga, mascherati da appuntamenti per un ‘caffè’ e pagamenti tramite carte ricaricabili.Entrambi gli arrestati sono stati portati in commissariato mentre per il 16enne è scattata la segnalazione in stato di libertà.