Cusano, Somaschini pronta per la tappa portoghese del Campionato del Mondo di Rally

Prosegue l’avventura di Rachele Somaschini nel Campionato del Mondo Rally 2025. La campionessa originaria di Cusano Milanino è stata l’unica pilota donna a disputare e completare, sino a questo punto della stagione, 3 rally in categoria Wrc2.

La giovane testimonial della fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica, patologia genetica da cui è affetta dalla nascita, è pronta ora a gareggiare in Portogallo dal 15 al 18 maggio affiancata dal navigatore Nicola Arena, a bordo della Citroën C3 Rally2 di RS Team preparata e gestita da Fpf Sport.

Somaschini ha iniziato la sua avventura nel Campionato del Mondo a gennaio con il Rally di Montecarlo, un esordio tra asfalto, neve e ghiaccio, in uno scenario che aveva sperimentato solo con auto senza trazione integrale. Il secondo appuntamento ha portato l’equipaggio nel cuore dell’inverno artico tra foreste di betulle e distese ghiacciate del Rally di Svezia, dovendo affrontare le prove in condizioni estreme con temperature fino a -20 gradi, che non hanno però spento l’entusiasmo.

La terza gara, il Rally delle Canarie, conclusa il 27 aprile, ha riportato Somaschini su asfalto: un fondo tecnico e insidioso, reso ancora più complesso da speciali lunghe e temperature elevate; percorsi noti all’atleta cusanese grazie alle precedenti partecipazioni al Campionato Europeo. «Ho disputato sinora 3 gare diversissime tra loro per caratteristiche e difficoltà – ha raccontato Somaschini -. Un’esperienza fantastica. Mettersi alla prova in un contesto articolato e complesso come il Campionato del Mondo per me è già una vittoria e un sogno realizzato. Tra test pre-gara, ricognizioni e gara, per ogni rally siamo impegnati full-time una settimana piena. La mia ambizione è riuscire a confrontami con piloti molto più esperti di me, cercare di migliorarmi step by step e divertirmi».

Ora l’attenzione è al Rally del Portogallo in programma dal 16 al 18 maggio, il primo dei due eventi su sterrato della stagione (seguirà il Rally Italia Sardegna). «Ci attendono due gare consecutive su sterrato su cui non corro da mesi – ha spiegato Rachele Somaschini -. È il mio fondo preferito ma anche il più insidioso, perché l’imprevisto è dietro ogni pietra e anche il minimo errore può costare carissimo. ho corso il Rally Serras de Fafe in Portogallo, nel 2022 e 2023, nel Campionato Europeo e si svolge grosso modo nella stessa area, con alcuni tratti di prove in comune, e ricordo che non è stata certo una passeggiata..».

La prossima sarà una sfida classica per i piloti del Wrc2: 22 prove speciali e oltre 340 km cronometrati in un contesto reso imprevedibile dal meteo atlantico che può trasformare i tracciati in veri e propri fiumi di fango nel giro di pochi minuti. Somaschini ha ancora più di metà stagione davanti e finora ha dimostrato tutta la voglia di mettersi in gioco e di #CorrerePerUnRespiro come recita lo slogan della fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.