È stato sequestrato un ragazzo cinese all’interno del bar gestito dalla famiglia a Milano. I rapitori lo hanno poi abbandonato in un’area di servizio.
I carabinieri della compagnia di Milano Porta Magenta hanno arrestato due italiani accusati di aver sequestrato un ragazzo di 28 anni. Stando alle ricostruzioni, nelle prime ore della mattina del 12 maggio i 2 indagati, due 35enni, si sono recati in un bar di Milano dove hanno prelevato il 28enne cinese, facendo intendere di avere un’arma nascosta sotto al giubbotto. L’uomo è stato condotto su un furgone, gli è stato tolto il cellulare ed è poi stato abbandonato in un’area di servizio. Il movente del sequestro sarebbe dovuto a un debito di gioco d’azzardo non autorizzato contratto dal fratello della vittima per un ammontare di 3mila euro. Le indagini che hanno portato all’arresto sono cominciate con le dichiarazioni del 28enne sequestrato, con l’analisi dei tabulati telefonici e grazie alle foto scattate da un agente in abiti civili che si trovava appostato in zona per contrastare lo spaccio di stupefacenti.
Gli indagati sono stati condotti alla Casa circondariale di Milano San Vittore.