Un nuovo polo di eccellenza per la diagnosi e la cura della tosse cronica è attivo al Policlinico di Milano grazie a una donazione di 755mila euro della lega italiana fibrosi cistica Lombardia Odv.
Il centro è destinato a pazienti di ogni età ed è stato concepito per offrire percorsi specialistici completi, contribuire alla ricerca scientifica e sperimentare trattamenti innovativi.La tosse cronica, spesso sottovalutata, può compromettere in modo significativo la qualità della vita. Può essere sintomo o patologia primaria, come nel caso della tosse da iperreattività bronchiale o della protracted bacterial bronchitis (pbb) nei bambini, che se non trattata può evolvere in danni permanenti.
Inquinamento, predisposizione genetica e patologie respiratorie sono tra i principali fattori di rischio. Per questo il nuovo centro si propone anche come punto di riferimento per lo studio dell’impatto ambientale sulla salute respiratoria grazie alla collaborazione con la Medicina del lavoro dell’Università degli Studi di Milano, Humanitas University, University of Dundee (UK) e Lee Kong Chian School of Medicine di Singapore.
«La pediatria e la pneumologia del Policlinico presentano un’esperienza clinica e di ricerca che consente il migliore approccio alla tosse cronica – ha spiegato il Francesco Blasi, direttore del dipartimento area medica -. Abbiamo previsto uno studio osservazionale decennale con raccolta dati e biocampioni per migliorare la conoscenza epidemiologica e identificare potenziali biomarcatori».
Il team multidisciplinare del centro è composto da pneumologi, pediatri, fisioterapisti, infermieri, radiologi, biologi e microbiologi. Il percorso diagnostico inizia con una prima visita specialistica e prosegue con accertamenti mirati: esami funzionali respiratori, analisi ematologiche, microbiologiche e radiologiche.
«Le cause della tosse cronica nei bambini differiscono da quelle degli adulti – ha precisato Valeria Daccò, responsabile dell’area pediatrica per la fibrosi cistica -. Solo il 20% dei casi si risolve spontaneamente, mentre l’80 per cento è riconducibile a cause specifiche e curabili. È quindi fondamentale non trascurare i sintomi e intervenire tempestivamente».
Il nuovo Centro è ospitato nel Padiglione Sforza, già sede di attività legate alla cura dell’insufficienza respiratoria, anch’esso potenziato grazie al contributo della Lifc Lombardia.«È un centro creato per rispondere concretamente alla speranza di cura dei pazienti e delle loro famiglie – ha commentato Matteo Stocco, direttore generale del Policlinico -. Un esempio virtuoso di collaborazione tra sanità pubblica e terzo settore».