Il Termometro Nazionale – L’editoriale del Gazzettino Metropolitano

L’Italia dei misteri, dei gialli, dei casi irrisolti e delle tante chiacchiere in tv. Quanti assassini rimasti impuniti e quanti innocenti in prigione?

I casi senza un colpevole, con gli autori dei delitti in libertà, non conosciuti alla giustizia: dal mostro di Firenze a Simonetta Cesaroni, via Poma a Roma, passando per il delitto di Meredith Kercher a Perugia, con Raffaele Sollecito e Amanda Knox innocenti dopo averli arrestati, e un solo colpevole, Rudy Guede.

E poi ancora i dubbi sul delitto di Avetrana con madre e figlia condannate, ma si dichiarano innocenti e zio Michele (padre e marito delle due) reo confesso dell’omicidio della nipote Sarah Scazzi, ma non creduto. Questi alcuni dei casi di carattere nazionale, ma ce ne sono sicuramente altri, meno conosciuti. Ora è la volta di Garlasco, nuove indagini con Alberto Stasi (che si dichiara da sempre innocente) condannato a 16 anni, che guarda quello che sta accadendo dalla finestra, anzi, da quasi libero per fine pena (già esce dal carcere).

In tutto questo, i cosiddetti processi televisivi, dove in molti, occupandosi di altro nella vita, si ritengono esperti balistici e di scena del crimine, insomma, criminologi. Questo purtroppo è il paese dell’indice, dove ognuno in tv può puntare il dito su tizio o caio, basta che non sia lui.­

Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani