Due eventi simbolici, ma non solo, per manifestare vicinanza alla striscia di Gaza. Per il proprio legame con la Cisgiordania Paderno ha organizzato iniziative a sostegno della pace.
La città di Paderno Dugnano nel 2005 ha realizzato un gemellaggio con Surif, un città che si trova in Cisgiordania, e con Neve Shalom Wahat al-Salam, un villaggio abitato da palestinesi e israeliani, fondato da Bruno Hussar con l’obiettivo di dimostrare che è possibile la coesistenza pacifica tra ebrei e palestinesi. Per questo legame ha quindi deciso di organizzare 2 eventi.
‘Una luce per Gaza’, nella notte tra l’1 e il 2 giugno, è il giorno in cui l’ufficio della sindaca Anna Varisco sarà illuminato e l’intera cittadinanza è invitata ad accendere una luce, candela, torcia, lanterna o cellulare, da esporre nei balconi e finestre, per dire no alla guerra e testimoniare un desiderio comune di pace. Il ‘Ritrovo per la pace’ invece prevede, in piazza della Resistenza, lunedì 2 giugno alle 21, un momento di condivisione aperto a tutti, per chiedere il rilascio degli ostaggi e perché Israele cessi i suoi attacchi, aprendo tutti i valichi per l’ingresso degli aiuti a Gaza permettendo alle organizzazioni umanitarie di svolgere il loro lavoro nella Striscia. I partecipanti sono invitati a portare una luce per illuminare la piazza.
«È proprio quel patto simbolico, siglato 20 anni fa, che ci interpella e richiama la nostra città ad una responsabilità profonda nei confronti di quei territori e al dare un segnale corale e partecipato, in nome della pace, della cooperazione tra i popoli e della fine di quel terribile conflitto che sta causando sofferenze inaccettabili alla popolazione civile, in particolare ai bambini» commenta la sindaca di Paderno Anna Varisco.