È stato ufficialmente riaperto il bando regionale ‘Accanto’, una misura di sostegno economico destinata ai genitori separati, divorziati e, da quest’anno, anche ai vedovi.
A partire da martedì 10 giugno, sarà possibile fare domanda tramite la piattaforma online di Regione Lombardia.Il bando, rinnovato e ampliato nei destinatari, si propone di fornire un aiuto concreto a famiglie che attraversano una fase di vulnerabilità economica e personale, a seguito di eventi critici come separazioni, divorzi o lutti, purché con figli a carico.
Possono accedere alla misura i genitori separati o divorziati non conviventi con i figli e i genitori vedovi con figli a carico. La misura è sperimentale e ha una dotazione complessiva di 1,5 milioni di euro, da destinare a contributi a fondo perduto, non ripetibili e concessi una sola volta. L’erogazione del contributo è subordinata alla situazione economica certificata tramite Isee: sono destinati 2.500 euro per Isee fino a 20mila euro e 1.500 euro per Isee compreso tra 20mila e 30mila euro.
Il bando si articola in tre sezioni per supportare nelle spese legate all’ambito sanitario, all’attività scolastica e ai contributi per l’affitto o il mutuo. Ogni richiedente verrà affiancato da un centro per la famiglia, che si occuperà della presa in carico e della definizione di un progetto personalizzato. «Abbiamo voluto rinnovare una misura storica – ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Elena Lucchini – ampliandola per la prima volta ai genitori vedovi. Accanto riprende lo spirito originario della legge 18 del 2014, nata per sostenere il genitore economicamente più debole, spesso costretto ad abbandonare l’abitazione familiare dopo la separazione».