Al Niguarda dipinta la sala d’attesa di neuropsichiatria dell’infanzia

Inaugurata la nuova sala d’attesa dell’Uonpia del Niguarda in via Cherasco. Le pareti ridipinte raccontano la storia di Gabry, un bambino supereroe, per rendere più leggera l’attesa durante le terapie di genitori e piccoli pazienti.

Era il 2020 quando a causa del covid quello che era un corridoio di passaggio del Centro di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale Niguarda si è trasformato in sala d’attesa per genitori e bambini. Il distanziamento sociale aveva previsto spazi più ampi così da trasformare il presidio di via Cherasco. Dopo 5 anni, l’associazione ‘Gabry little hero’ ha deciso di portare un po’ di colore: l’artista Silvio Irilli ha dipinto quella sala a ‘prova di bambino’. La sua iniziativa si inserisce nel progetto ‘Ospedali dipinti’ che cerca di rendere più umani i reparti attraverso l’arte.

Il progetto è stato reso possibile grazie ai fondi dei sostenitori e al contributo di Euronext che, attraverso iniziative aziendali, ha permesso di sostenere i costi per circa 4500 euro.

‘Gabry little hero’ è un’associazione fondata dai genitori per Gabriele, un bambino affetto da una malattia rara dal nome sifd, unico caso in Italia che ha deciso di dare un nuovo significato a questa sigla: ‘Sogniamo insieme un futuro diverso‘.