Regione Lombardia ha annunciato che a partire dall’1 ottobre entreranno in vigore le limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5.
La misura riguarda i Comuni con più di 30mila abitanti, tra cui Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, oltre che le zone a traffico controllato B e C del Comune di Milano, dove già esistono restrizioni ambientali. L’annuncio ha innescato uno scontro politico all’interno della giunta regionale lombarda. Ieri, durante la seduta del consiglio è stata presentata una mozione contro l’entrata in vigore del blocco.
Il divieto annunciato sarebbe attivo nei giorni feriali dalle 7.30 alle 19.30. L’intervento fa parte del piano condiviso da Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico nel bacino padano, una delle aree europee con la maggiore concentrazione di polveri sottili. I veicoli diesel Euro 5 coinvolti sono quelli immatricolati tra il 2009 e il 2015. Il piano prevede inoltre un’estensione progressiva delle limitazioni: dal 2026 per i veicoli commerciali leggeri, dal 2027 per i veicoli commerciali pesanti.
Per chi viola il divieto sono previste sanzioni da 163 a 679 euro, con controlli intensificati da parte delle forze dell’ordine e delle polizie locali. Una possibile alternativa per i proprietari è l’adesione al programma MoVe-In, che consente di percorrere un numero limitato di chilometri l’anno, tracciati da una scatola nera installata sul veicolo.