Si sono concluse le indagini ambientali e geotecniche preliminari condotte da Inter e Milan nell’area di San Siro, a seguito della manifestazione di interesse per l’acquisizione della proprietà.
Le verifiche hanno riguardato il Parco dei Capitani (ex palazzetto dello sport), i parcheggi Nord e Sud, il piazzale di ingresso, lo stadio Giuseppe Meazza e le zone adiacenti. Nel Parco dei Capitani sono state eseguite analisi volte a definire le caratteristiche dei terreni per una futura progettazione e a verificare l’eventuale presenza di resti del vecchio palazzetto demolito negli anni ’80.
Le indagini non hanno comportato manomissioni o prelievi di suolo e hanno confermato quanto già emerso nel 2015 durante i lavori per la linea M5 e la realizzazione dell’area verde, ovvero che non sono presenti contaminazioni superiori ai limiti di legge previsti per le aree a uso residenziale e verde pubblico.
Le analisi ambientali effettuate nelle restanti aree sono state complessivamente 58, 24 campionamenti hanno evidenziato la piena conformità ai limiti previsti per l’uso residenziale e verde pubblico, 34 campionamenti rientrano nei limiti fissati per le aree a uso industriale e commerciale, soglie valide anche per infrastrutture come piazzali, strade e parcheggi.
All’interno dei cancelli dello stadio ‘Meazza’ sono stati effettuati 12 sondaggi, in 4 casi, i risultati sono in linea con i limiti per aree a uso residenziale e verde pubblico; negli altri 8, si sono registrati lievi superamenti per idrocarburi policiclici aromatici in 7 campionamenti, idrocarburi in 1 campionamento e metalli pesanti in 2 campionamenti. Poiché lo stadio rientra tra le aree a uso ricreativo, deve rispettare le soglie previste per aree residenziali.
In base alla normativa vigente, il Comune di Milano ha notificato l’esito delle indagini agli enti competenti (Regione Lombardia, Città Metropolitana, Ats, Arpa e Area Bonifiche del Comune stesso). I superamenti riscontrati, considerati lievi, e la presenza di pavimentazione in superficie, non richiedono al momento interventi di interdizione o di prevenzione, come previsto dalla normativa ambientale.