Verranno a breve conclusi i lavori sulla collinetta B nel parco di San Maurizio al Lambro a Cologno Monzese. Dopo ritardi vari, si sta cercando di bonificare la zona e restituire il verde ai cittadini.
Continuano i lavori all’interno del parco di San Maurizio al Lambro, si avviano alla conclusione ma non mancano le difficoltà. Fanno sapere dal Comune di Cologno Monzese che il ritardo nel completamento dei lavori è dovuto al non rispetto delle tempistiche date dalla società incaricata. «Siamo stati costretti a fare i conti con continui ritardi e inoltre, gli ultimi rilevamenti effettuati da Arpa Lombardia hanno evidenziato parametri non conformi e problematiche ambientali che devono essere affrontate e risolte prima della riapertura dell’area» commenta il sindaco Stefano Zanelli.
L’intervento, approvato nel 2020, ha riguardato perlopiù la collina B che in passato era la sede di una discarica per lo smaltimento di residui industriali. Dismessa l’aria si è cercato di portare avanti un’opera di bonifica e di riqualificazione ambientale in modo tale da renderla abitabile. Gli interventi hanno riguardato il rifacimento della copertura impermeabile della collinetta in modo tale da evitare l’infiltrazione delle acque meteoriche e la formazione di un liquido dannoso per la salute che è il particolato. I lavori si avvicinano alla fase finale e vengono monitorati continuamente da parte di Arpa Lombardia che sta cercando di certificare l’aria in modo tale da poterla riaprire al pubblico.
«Comprendo quanto le attuali limitazioni penalizzino la cittadinanza, privandola temporaneamente di un’area verde importante. Ma la sicurezza e la salute pubblica devono venire prima di tutto. Finché non avremo la certezza che la zona è totalmente sicura, non potremo procedere alla riapertura», precisa il sindaco Zanelli. L’Amministrazione conferma l’impegno per restituire ai cittadini un parco accessibile, sicuro e armonicamente integrato nel contesto naturale del Parco del Lambro. «Stiamo lavorando – conclude il Sindaco – affinché anche la collinetta B possa rientrare in una più ampia strategia di valorizzazione ambientale su cui stiamo sviluppando nuove progettualità».
