Un latitante di origine albanese di 33 anni è stato estradato in Italia dagli Emirati Arabi.
L’uomo è accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti ed era ricercato dal dicembre dello scorso anno, su disposizione del gip di Milano a seguito delle indagini condotte dagli agenti della polizia di Stato della squadra mobile milanese e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano.
La misura si inserisce nelle indagini successive all’agguato nei confronti di Enzo Anghinelli, all’epoca ritenuto il ‘signore della cocaina a Milano’, avvenuto la mattina del 12 aprile del 2019. Per il tentato omicidio sono già stati condannati in primo grado il presunto mandante e il presunto autore materiale. Lo scorso 3 giugno, il 33enne è stato localizzato e tratto in arresto, per essere estradato, dalla polizia degli Emirati Arabi.
Dopo una complessa indagine svolta con la collaborazione del Servizio centrale operativo, del Servizio per la cooperazione Internazionale di polizia e l’azione sui rispettivi territori degli esperti per la Sicurezza in Albania e negli Emirati Arabi Uniti si è giunti alla cattura ed estradizione del latitante.