Blocco diesel Euro 5 posticipato al 2026: in Lombardia misure solo nelle grandi città

Immagine di repertorio

Il divieto di circolazione per le auto diesel Euro 5, inizialmente previsto per l’1 ottobre 2025, è stato ufficialmente posticipato di un anno. Lo slittamento è stato inserito nel decreto infrastrutture, rinviando l’applicazione della misura all’1 ottobre 2026.

Tuttavia la nuova scadenza riguarderà solo alcune aree del Paese, tra cui Milano e i maggiori centri urbani della Lombardia. Le limitazioni interesseranno solo le città con oltre 100mila abitanti situate in 4 Regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, che sono le aree italiane maggiormente colpite dall’inquinamento atmosferico, in particolare dalle polveri sottili (Pm10) e dagli ossidi di azoto (NOx). Milano, quindi, rientra tra i comuni in cui il divieto sarà effettivo, a meno di ulteriori proroghe o deroghe regionali.

In Lombardia sono interessate anche altre città come Brescia, Bergamo e Monza, mentre nei comuni al di sotto della soglia dei 100mila abitanti non saranno introdotte nuove restrizioni nel 2026, almeno per ora.Il blocco riguarderà esclusivamente i veicoli diesel Euro 5, immatricolati tra il 2009 e il 2014, e che, secondo le analisi ambientali, sono ancora responsabili di una quota significativa delle emissioni nocive.

Nessuna limitazione è prevista, al momento, per i veicoli Euro 6, considerati a più bassa emissione. L’intervento rientra nelle azioni previste dal Piano aria integrato (Pair) e dagli impegni assunti con l’Unione Europea per la qualità dell’aria, alla luce delle infrazioni già aperte nei confronti dell’Italia per il superamento dei limiti di inquinamento atmosferico. Ogni Regione potrà adottare deroghe o misure compensative tenendo conto delle condizioni sociali ed economiche dei cittadini.