La polizia di Stato di Milano ha arrestato 6 giovani, accusati di aver compiuto una rapina aggravata nella serata di domenica 14 luglio, in via Varesina. I ragazzi fermati sono tre 18enni di origine egiziana, un 18enne italiano e due 19enni, di origine egiziana. Due dei 6 sono stati anche indagati in stato di libertà per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, intorno alla serata un gruppo di giovani ha accerchiato due ragazzi di 19 e 20 anni, per poi aggredirli e sottrarre loro alcuni oggetti personali: una collanina, un borsello contenente effetti personali e un cappellino, per un valore complessivo di circa 300 euro. Durante la rapina, uno dei componenti del gruppo avrebbe puntato contro le vittime una pistola scacciacani, dopo aver simulato il caricamento con un colpo in canna, prima di fuggire insieme agli altri.
Le vittime, oltre a fornire una descrizione dettagliata dei rapinatori, hanno indicato anche la direzione presa dal gruppo in fuga. Una pattuglia di supporto è riuscita a rintracciare il gruppo poco dopo in via Palizzi, nelle vicinanze del luogo del reato. A seguito di perquisizione, la polizia ha rinvenuto nella borsa del 19enne una pistola scacciacani con un colpo a salve in canna, un caricatore con altri due colpi, due scatole di munizioni a salve, un passamontagna e 2.250 euro in contanti.
Uno degli altri arrestati, un 18enne, è stato trovato in possesso di un tirapugni. A entrambi è stata contestata anche la detenzione di oggetti atti ad offendere. In loro possesso è stata inoltre recuperata la collana sottratta a una delle vittime. Il gruppo è stato condotto in Questura per l’identificazione e il completamento delle procedure. Con loro era presente anche un 16enne che è stato identificato e accompagnato negli uffici di polizia, ma non risulta al momento tra gli arrestati.