La città di Cinisello Balsamo saluta Roberto Anselmino ex assessore e uno dei padri fondatori del centro culturale Il Pertini. Tanti i messaggi di cordoglio da parte delle figure istituzionali con cui ha collaborato.
Nato nel 1942 Roberto Anselmino ha partecipato attivamente alla vita politica di Cinisello. Fu consigliere comunale dal 1995 al 1999 e poi assessore alla cultura dal 1999 al 2004. Grazie alla sua esperienza professionale alla Scala di Milano ha portato a Cinisello figure importanti come quella di Luigi Pestalozzi, critico musicale col quale ha promosso la rassegna dal titolo ‘Officina musicale’. Dopo la sua morte sono tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza arrivati alla famiglia dell’ex assessore Anselmino.
Un ultimo saluto giunge dall’ex sindaca di Cinisello Daniela Gasparini con cui ha lavorato: «Per me è stato molto più di un collega di giunta: è stato un compagno di viaggio, di pensiero, di visione. Quando ero Sindaca di Cinisello Balsamo, ha condiviso con me tutte le scelte più importanti per la città. E lo ha fatto sempre con rigore, passione e intelligenza. Roberto era un intellettuale vero: capace di leggere la complessità, di offrire chiavi di interpretazione e visione che arricchivano ogni progetto. Era curioso, critico, mai dogmatico. Uno di quelli che sanno costruire ponti tra la cultura e la politica, tra la tradizione e l’innovazione. Ha dato ‘cuore’ al progetto del Centro Culturale Il Pertini. Studiò esperienze italiane ed europee, cercò modelli innovativi, e alla fine coinvolse Antonella Agnoli, esperta di progettazione bibliotecaria e autrice de Le piazze del sapere. Con il suo contributo professionale abbiamo fatto del Pertini un luogo vivo, inclusivo e sociale, capace di parlare a tutta la città. Un ultimo ricordo. Il suo impegno a fianco di Davide Viganò, per la ristrutturazione dell’edificio sede della coop. Agricola!»
Non mancano anche i commenti sui social di chi lo ricorda come «un uomo dalle intense discussioni, ma una persona di spessore che ha avviato il museo di fotografia contemporanea. Un utente afferma che «se Il Pertini esiste è anche merito suo, un uomo dalla grande apertura mentale e capacità strategica».
Si unisce al cordoglio anche il Partito Democratico di Cinisello che lo ricorda «sempre impegnato nella crescita culturale, civile e politica della città».