All’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo è stato eseguito, per la prima volta all’interno dell’Asst Nord Milano, un impianto di pacemaker bicamerale senza fili, un’innovazione tecnologica che rappresenta un’evoluzione nel campo della cardiologia interventistica.
Il dispositivo, di dimensioni estremamente ridotte, viene inserito direttamente nel cuore attraverso una procedura mininvasiva, senza necessità di incisioni chirurgiche. A differenza dei pacemaker tradizionali, è composto da due microcapsule, una per lo stimolo dell’atrio, l’altra per il ventricolo, permettendo così una sincronizzazione più fisiologica dell’attività cardiaca. Questa tecnologia presenta numerosi vantaggi clinici. Innanzitutto permette la riduzione del rischio di infezioni legate all’impianto di elettrocateteri tradizionali; inoltre è di minor impatto estetico e consente un recupero postoperatorio più rapido e meno limitante per il paziente.
L’intervento è stato eseguito nel reparto di Emodinamica dall’équipe medica guidata dal cardiologo Gianluca Tommasini, in collaborazione con il con Patrizio Mazzone, direttore di Cardiologia 3 e Elettrofisiologia dell’ospedale Niguarda, e con il supporto di infermieri, tecnici e operatori sanitari.