I carabinieri di Rho, con il supporto dei colleghi di San Donato Milanese, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di alcuni soggetti ritenuti gravemente indiziati di estorsione, danneggiamento, violazione di domicilio e lesioni personali aggravate.
Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano su richiesta della procura della Repubblica, al termine di un’articolata attività investigativa condotta dalla sezione operativa dei carabinieri di Rho. L’indagine ha preso avvio dopo la denuncia di una persona residente a Senago, vittima di un’aggressione subita nella propria abitazione da parte di individui che cercavano di ottenere la restituzione di ingenti somme di denaro. Le somme erano state precedentemente investite in società finite al centro di un’indagine parallela per truffa e abusivismo finanziario.
Le indagini, estese anche alla stazione dei carabinieri di Paullo, hanno portato alla luce ulteriori episodi di intimidazione riconducibili agli stessi indagati, tra cui l’incendio doloso di un’automobile ai danni di un’altra vittima. Durante l’esecuzione delle misure cautelari, i militari hanno rinvenuto complessivamente circa 70mila euro in contanti nelle abitazioni degli indagati, somme di cui non è stata fornita una giustificazione sulla provenienza. Gli arrestati sono stati trasferiti nelle case circondariali di Milano San Vittore e di Lodi.