Procedono secondo programma e con qualche novità i lavori di riqualificazione in piazza Cordusio e nelle vie limitrofe, iniziati circa due mesi fa con l’obiettivo di restituire unità all’area e ampliare l’uso pedonale degli spazi urbani.
Il progetto, firmato dall’architetto Leopoldo Freyrie con Mic-Hub ed Esa Engineering, prevede una rigenerazione complessiva che tenga conto della complessità del sottosuolo, dei flussi pedonali e della valorizzazione paesaggistica. Tra le novità, è stato previsto l’inserimento di 5 ampie aiuole, 4 in piazza Cordusio e una in via Dante, realizzate grazie al contributo di Generali Real Estate con Hines. La modifica si è resa necessaria poiché, a causa della presenza della linea M1 della metropolitana e dei sottoservizi, non è stato possibile piantare alberi.
Le nuove aiuole ospiteranno varietà floreali come verbena, gaura, agapanto, rose bianche, aglio bianco, cornus kousa e perovskia. Saranno delimitate da cordoli in pietra e dotate di sistemi di irrigazione e protezione. Il Comune intende affidarne la cura a sponsor privati replicando il modello già adottato in piazza Duomo. La definizione degli spazi verdi deve tenere conto anche dei vincoli architettonici che impongono il rispetto dei coni ottici che collegano visivamente Cordusio al Duomo, al Castello Sforzesco e alla Galleria Vittorio Emanuele II.
«La possibilità di introdurre modifiche in corso d’opera – spiegano la vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessora al Verde Elena Grandi – ci ha permesso di trovare la soluzione progettuale più adatta, garantendo equilibrio tra sostenibilità, funzionalità e decoro. Le aiuole contribuiranno inoltre alla riduzione del riscaldamento del suolo e all’attenuazione delle isole di calore».
Nel frattempo, sono stati sostituiti i binari tra via Meravigli e via Dante, e proseguono i lavori sui marciapiedi di via Dante e via Orefici, dove si stanno rimuovendo pali e binari dei tram prima di intervenire sulla rete idrica. Interventi anche in via Mazzini, attualmente chiusa al traffico per la sostituzione dell’armamento tranviario, che ha comportato la modifica temporanea di alcune linee. A partire dal 15 settembre, piazza Cordusio sarà riaperta al solo trasporto pubblico locale, mentre gli altri lavori proseguiranno nei mesi successivi con conclusione prevista per il 2026.