Sono stati individuati dalla polizia locale di Milano i presunti responsabili dell’incidente che, lunedì 11 agosto, è costato la vita a Cecilia De Astis, pensionata di 71 anni, nel quartiere Gratosoglio, a Milano. Si tratta di tre ragazzini e una ragazzina, tutti minori di 14 anni. Secondo le prime verifiche, il conducente della vettura aveva appena 13 anni, mentre gli altri hanno 11 e 12 anni.
Al momento, le operazioni di identificazione sono ancora in corso: i quattro, privi di documenti, sarebbero di origine straniera e vivrebbero in un campo nomadi della città. Le perquisizioni sono scattate nelle abitazioni dei giovanissimi, mentre le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona si sono rivelate decisive per rintracciarli.
Secondo la ricostruzione della polizia locale, l’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno. La Citroën Ds4, risultata rubata, percorreva via Michele Saponaro in direzione del centro città. All’altezza del civico 40, il conducente ha perso il controllo del mezzo, che ha invaso l’area verde separata dalla carreggiata e dalla linea tranviaria. Proprio in quel punto si trovava Cecilia De Astis, che stava passeggiando: l’impatto l’ha travolta e scaraventata a diversi metri di distanza.
La corsa dell’auto si è interrotta contro un cartello stradale. Subito dopo lo schianto, i ragazzi sono fuggiti a piedi, abbandonando il veicolo.
Nel primo pomeriggio di ieri, la procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale aggravato e furto d’auto. Vista la giovanissima età, i quattro non sono imputabili penalmente, ma potrebbero essere sottoposti a misure di tutela e rieducazione nell’ambito della giustizia minorile.
Gli investigatori stanno ora passando al setaccio ulteriori filmati delle telecamere per ricostruire con precisione la fuga e verificare eventuali precedenti a carico dei ragazzi.
