Milano, quasi 6 milioni di ingressi nei musei nel 2024

Milano conferma il suo ruolo di locomotiva culturale della Lombardia. Nel 2024 i musei riconosciuti dalla Regione hanno registrato 5.938.636 ingressi, pari al 62% del totale lombardo e in crescita di oltre 222 mila visitatori rispetto all’anno precedente. Un risultato che l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, definisce «un traguardo importante anche in vista delle Olimpiadi 2026», ribattezzate per l’occasione ‘Olimpiadi della Cultura’.

«Milano è la porta d’accesso della cultura lombarda – ha commentato Caruso – Questi numeri dimostrano una domanda forte, capace di coinvolgere cittadini e turisti, e sottolineano l’importanza di mantenere un’offerta ampia e accessibile». Tra gli strumenti vincenti, l’assessore cita l’Abbonamento Musei, la card che da dieci anni consente l’accesso annuale a 230 luoghi della cultura in Lombardia: oggi conta oltre 56 mila abbonati, a cui si aggiungono 16 mila tessere junior per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.

Dal 1° ottobre 2025 al 30 giugno 2026, la Lombardia ospiterà le Olimpiadi della Cultura, un programma diffuso di mostre, spettacoli, installazioni e laboratori lungo l’asse olimpico che collega Milano alla Valtellina e coinvolge località come Cortina d’Ampezzo, Bormio, Livigno e la Val di Fiemme. L’iniziativa, sostenuta con 3 milioni di euro, punta a rafforzare il pubblico, renderlo più internazionale e affiancare alla competizione sportiva la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale lombardo, che da solo genera 29 miliardi di euro e conta 366 mila addetti.

Il palinsesto prevede anche rassegne cinematografiche, attività didattiche nelle scuole e appuntamenti di richiamo internazionale in collaborazione con il professor Franco Ascani, componente del CIO e presidente della FICTS.

I flussi si sono concentrati in dieci poli principali:

Museo del Duomo (785.992 ingressi)

Triennale Milano (683.069)

Polo dei Musei Scientifici (606.065)

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” (605.025)

Seguono le Raccolte artistiche del Castello Sforzesco, il Mudec, la Pinacoteca Ambrosiana, il Museo Teatrale alla Scala, l’Orto Botanico di Brera e il Museo del Novecento.

Nel resto della Lombardia, dopo Milano, spiccano Brescia (704.819 ingressi), Bergamo (693.447), Como (554.740) e Varese (409.167).

Accanto ai numeri, Milano propone un’agenda ricca di appuntamenti, molti gratuiti per i titolari dell’Abbonamento Musei. Dal Palazzo Moriggia-Museo del Risorgimento con l’esposizione per l’80° della Liberazione, alle Gallerie d’Italia con “Tutti pazzi per i Beatles”, fino alle grandi retrospettive alla Triennale e all’Armani/Silos, la città vive un’offerta culturale che abbraccia ogni linguaggio artistico.

«Se è vero che i dati raccontano un successo – ha concluso Caruso – il vero significato di questo patrimonio lo troviamo negli sguardi di chi si ferma davanti a un’opera: famiglie, studenti, turisti. È a loro che vogliamo continuare a parlare».