Sono iniziati oggi, lunedì 1 settembre, i lavori in via Tartini a Milano, dopo il cedimento stradale che il 20 agosto aveva provocato l’apertura di una voragine, seguito da un secondo episodio di pochi giorni fa, a poche decine di metri di distanza.
Il tratto interessato è quello compreso tra via Tartini e via Baldinucci, dove si trova un collettore fognario di grandi dimensioni (80×120 centimetri) che convoglia le acque verso piazza Dergano. Le prime verifiche effettuate da Mm, incaricata dal Comune, hanno evidenziato numerosi ammaloramenti lungo circa 200 metri di condotta. Per questo motivo è stato deciso non solo il rifacimento dei tratti già ceduti, ma anche un consolidamento integrale del collettore, così da prevenire ulteriori criticità.
Come spiegato dall’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, nei giorni scorsi si è provveduto a deviare i flussi idrici all’altezza dell’incrocio Tartini-Baldinucci, così da rendere possibile l’intervento. Le piogge delle ultime settimane hanno rallentato le operazioni preparatorie, ma da oggi sono partiti gli scavi, che raggiungeranno una profondità di oltre 4 metri per consentire la sostituzione del primo tratto di condotta.
A seguire si interverrà sul secondo punto di cedimento e, da giovedì 4 settembre, avrà inizio anche il consolidamento dell’intero tratto ammalorato. L’assessorato e il Municipio 9 stanno monitorando l’andamento del cantiere, mentre la polizia locale è impegnata a gestire la viabilità per ridurre i disagi alla circolazione. Granelli ha ringraziato i tecnici di Mm per il lavoro svolto finora in condizioni difficili a causa del maltempo, sottolineando l’importanza di un intervento che restituisca sicurezza a un’area centrale della città.