La femminile italiana di pallavolo ha vinto i mondiali disputati ieri a Bangkok. Una finale portata a casa al tie break grazie alla guida dell’allenatore Julio Velasco e a un gioco aggressivo e veloce per fermare la rivale Turchia.
L’ultima finale mondiale per l’Italia si era disputata nel 2002 contro gli Stati Uniti. A 23 anni da quella data le azzurre riportano il volley italiano sul tetto del mondo: una partita al cardiopalma vinta per 3-2. È stato un anno fortunato per la pallavolo che ha vinto, per la prima volta nella storia di una squadra, la Nations League e l’oro olimpico a Parigi e ora i mondiali. L’Italia rimane attualmente imbattuta da circa 35 partite ufficiali.
La squadra, allenata da Julio Velasco, ha usato una tattica imprevedibile, rendendo all’avversaria turca, difficile comprendere il gioco: aggressività alla battuta, velocità, attacco e ottime palle in difesa. Fondamentale il gioco di Paola Egonu e Myriam Sylla: con le loro schiacciate hanno messo a segno rispettivamente 22 e 19 punti. Le alzate di Alessia Orro hanno reso imprevedibile il gioco, mentre la difesa di Monica De Gennaro che si scontrava con la Turchia allenata dal marito-allenatore Santarelli, ha permesso di rigiocare molti palloni contro la Turchia. Decisivo il contributo di Ekaterina Antropova che pur non titolare ha segnato 14 punti decisivi.
Con questa vittoria l’Italia firma una stagione irripetibile e si conferma la nuova regina del volley.
