Si è conclusa ieri la maxi operazione condotta dalla polizia di Stato su tutto il territorio nazionale per contrastare la criminalità giovanile.
L’attività, avviata il 22 agosto, ha coinvolto anche Milano, dove gli agenti della squadra mobile, insieme all’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e ai commissariati sezionali e distaccati, hanno effettuato una serie di interventi mirati nelle aree centrali e periferiche della città.
Nel capoluogo lombardo il bilancio è di 111 persone arrestate, di cui 72 straniere, e 59 denunciate, 35 delle quali di nazionalità straniera, tutte tra i 18 e i 28 anni. Tra i minorenni, sono stati arrestati in 5 e denunciati in 9. Complessivamente sono state identificate 3.163 persone, 349 delle quali minori, e controllati 150 veicoli. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di oltre 120 grammi di cocaina, più di 22 chilogrammi di sostanza cannabinoide, 20 grammi di eroina, 27 coltelli, pistole scacciacani e vari strumenti atti a offendere, tra cui spray urticante e un machete.
Recuperati anche circa 130mila euro in contanti, bilancini di precisione, telefoni cellulari, occhiali da sole e collane in oro. Sono state inoltre elevate 21 sanzioni amministrative. Tra gli episodi più rilevanti figura il fermo di un uomo di orine algerina, irregolare, accusato di una rapina avvenuta il 30 agosto ai danni di una donna di 87 anni, spinta a terra e derubata di una collanina d’oro. L’uomo è stato rintracciato il 4 settembre in viale Brianza e trovato in possesso di una bomboletta spray urticante; è stato denunciato anche per porto abusivo di oggetti atti a offendere.
Un altro intervento di rilievo ha riguardato il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti destinate ai più giovani. La polizia di Stato ha arrestato due uomini, di 38 e 33 anni, sequestrando in un appartamento a Rho circa 16 chilogrammi di marijuana, 13 di hashish, 1.100 sigarette elettroniche con olio di cannabis e funghi allucinogeni, oltre a 30 mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita.