È finalmente arrivato lo psicologo di base. È attivo dall’1 settembre il nuovo servizio di psicologia delle cure primarie promosso da Asst Nord Milano, pensato per offrire un sostegno gratuito e tempestivo a chi vive un momento di disagio emotivo.
Il progetto, frutto di una normativa regionale, consente di istituire la figura dello ‘psicologo di base’, paragonabile al medico di base ma dedicato alla salute mentale. «La svolta è rivoluzionaria – spiega Simona Ghedini, psicologa responsabile territoriale del servizio – perché da una parte si toglie lo stigma dei problemi psicologici, non bisogna più pagare per un supporto, anche quando i problemi possono essere legati a eventi della vita, come lutti, cambi di lavoro, momenti di forte stress. Dall’altra si riesce a intervenire in modo tempestivo, fondamentale in caso di malessere psicologico».
Grazie a un finanziamento regionale di 70 mila euro sono stati assunti due psicologi part time e con un ulteriore stanziamento di Asst è stato inserito un dirigente: «Asst sta assumendo altri due psicologi strutturati a tempo pieno, quindi entro il 2025 saranno quindi 4 i professionisti, ma le previsioni sono di arrivare a 6, uno per ogni casa di comunità». Oggi infatti il servizio si rivolge ai cittadini di 6 Comuni. Le sedi sono le case di comunità di Cinisello Balsamo (via Terenghi 2), Cusano Milanino (via Ginestra 1), Bresso (via Centurelli 46), Sesto San Giovanni (temporaneamente in Ospedale in attesa che nella primavera del 2026 si apra la casa di via Oslavia), Cologno Monzese. Cormano è in costruzione ma i cittadini possono rivolgersi alle altre case.
L’accesso è libero, senza ricetta medica: «Il cittadino viene accolto dal Pua e ottiene un primo appuntamento – prosegue Ghedini -. In questa fase si valuta se il problema può essere affrontato con le cure primarie o se richiede servizi di secondo o terzo livello. Ad esempio, chi ha dipendenze da cocaina viene indirizzato ai servizi specifici, mentre per attacchi d’ansia o criticità legate a un lutto lo psicologo di base può fornire strumenti e risorse per affrontare il problema. Per ora riusciamo a garantire la presa in carino nell’arco di un paio di settimane».
In ambito psicologico è decisivo per prendersi cura dei disagi ed evitarne la cronicizzazione e conseguenze più gravi. Gli psicologi di base collaborano anche con i medici di famiglia per distinguere la natura psicogena dei disturbi e partecipano a campagne di prevenzione, screening e progetti scolastici.
«I disagi maggiormente rilevati, in base anche all’esperienza pregressa delle case di comunità, sono legati alla sfera emotiva (ansia, stress, tristezza fino al forme più o meno gravi di depressione), isolamento sociale, caregiver che si fanno carico dell’assistenza di familiari fragili». Particolare attenzione è rivolta agli adolescenti, con un consultorio dedicato a Cinisello Balsamo, SOSAdolesceti, in via da Giussano. «Man mano che il servizio prende forma – conclude Simona Ghedini – riusciamo a definire le sfumature e gli interventi migliori per articolare al meglio tutti i servizi».