Milano, dopo un secolo torna la retrospettiva su Pellizza da Volpedo

La Galleria d’Arte Moderna di Milano (Gam) ospita ‘Pellizza da Volpedo. I capolavori’, un’ampia mostra monografica dedicata a Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907).

A più di un secolo dall’ultima esposizione milanese a lui dedicata, la storica rassegna del 1920 alla Galleria Pesaro, il capoluogo lombardo torna a ripercorrere la vicenda artistica e biografica del pittore piemontese. La mostra sarà visitabile fino al 25 gennaio. Curata da Aurora Scotti e Paola Zatti, l’esposizione raccoglie circa 40 opere tra dipinti e disegni, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e internazionali.

Il percorso espositivo si snoda in 5 sale al piano terra della Villa Reale, sede della Gam, e nella sala del Quarto Stato, celebre capolavoro che il museo milanese custodisce dal 2022 dopo il rientro dal Museo del Novecento. Le opere documentano l’intero arco creativo di Pellizza: dagli esordi realistici, in particolare nella ritrattistica, fino alla piena adesione al divisionismo, linguaggio pittorico condiviso con artisti come Segantini, Previati, Grubicy e Morbelli.

L’iniziativa è coprodotta dal Comune di Milano, Gam e da Mets Percorsi d’Arte, con il sostegno della fondazione Banca Popolare di Milano e in collaborazione con i Musei Pellizza da Volpedo. Fa parte del programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 e prevede anche visite guidate ai ‘luoghi pellizziani’ curate da Milanoguida, partner ufficiale della didattica per i gruppi. Cuore della mostra è l’inedito allestimento dedicato al Quarto Stato (1901), icona del realismo sociale e simbolo delle lotte per i diritti dei lavoratori. Attorno alla grande tela sono esposti anche i cartoni preparatori, che raccontano la lunga gestazione dell’opera e il dialogo di Pellizza con la tradizione ottocentesca, rinnovata in chiave moderna.