Ancora una volta sul tetto del mondo: il Volley maschile vince i mondiali, brilla Romanò orgoglio del Nordmilano

Gli azzurri del volley vincono, ancora, i mondiali. Dopo la vittoria della femminile, i ragazzi della nazionale italiana hanno conquistato la vetta del mondo battendo in finale la Bulgaria nelle Filippine e riportando a casa il quinto titolo.

È un successo che ha il sapore dell’impresa perché gli azzurri di Ferdinando ‘Fefè’ De Giorgi non partivano tra i favoriti. La vittoria dell’Italia era quotata pochissimo alla vigilia e il percorso era cominciato in salita con la sconfitta iniziale contro il Belgio. Da lì però la squadra, guidata dal capitano Simone Giannelli, uno dei veterani e dalla presenza di un gruppo giovane ma determinato, ha cambiato passo. Ecco il sestetto italiano che è sceso in campo ieri contro la Bulgaria per la partita finale: Anzani, Giannelli, Michieletto, Russo, Romanò, Bottolo e il libero Balaso. Il match è durato 4 set, il primo e il secondo parziale hanno visto l’Italia giocare con maggiore fermezza, mentre nel terzo la Bulgaria, attraverso una tattica aggressiva portata avanti dallo schiacciatore Nikolov, ha messo in difficoltà la difesa azzurra. Il quarto set però ha portato l’Italia a sigillare una vittoria che non è stata solo tecnica, ma anche frutto di coraggio e cuore. Fondamentali le prestazioni di Yuri Romanò, autore di 22 punti e 5 ace, e Mattia Bottolo che ne ha messi a segno 19. Romanò non è un estraneo al Nordmilano, la sua storia parte infatti da Palazzolo Milanese, frazione di Paderno Dugnano dove vive assieme alla sua compagna e al bambino nato da poco.
Durante la premiazione, i ragazzi sono scesi in campo con la maglia numero 15 dedicata al compagno Daniele Lavia, che è stato costretto a rinunciare al mondiale a causa di un infortunio. «Sono orgoglioso di vestire la sua maglia, Daniele ci ha sempre supportato anche se non è stato fisicamente qui» ha commentato emozionato Simone Giannelli. «Dedichiamo questo mondiale a Lavia» continua Anzani. Una vittoria che non lascia dietro nessuno, soprattutto chi ha lavorato con e per gli azzurri, come il Ct De Giorgi che orgoglioso dei suoi ragazzi ha affermato: «È stata un’estate lunga, sono distrutto, ma lavorare con loro è stato incredibile. Abbiamo affrontato tutto con umiltà e determinazione. Non è facile vincere due mondiali consecutivi, ma vederli giocare così è la mia più grande soddisfazione».

Gli azzurri lo hanno dimostrato ancora una volta, la pallavolo non è solo un gioco di squadra ma amicizia, sacrificio e coraggio. Poi l’immagine che chiude tutto, Giannelli che alza la coppa al cielo, mentre il mondo del volley celebra gli azzurri.