Gli agenti della polizia locale di Milano hanno scovato un magazzino di merce contraffatta. La scoperta in un anonimo appartamento di edilizia popolare ha portato al sequestro di oltre 4mila capi d’abbigliamento per un valore di 20mila euro.
L’operazione degli agenti del Gruppo Operativo Anti Contraffazione è nata a seguito di una precedente attività investigativa che ha portato all’intervento all’interno di uno stabile Aler di via Abbiati. A seguito del controllo e della successiva perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato circa 4mila capi di abbigliamento già pronti per la vendita e migliaia di cartellini con marchi contraffatti e prezzi, utilizzati per assemblare i prodotti come originali. L’appartamento era il punto di riferimento e di rifornimento per numerose attività di commercio abusivo in città.
All’interno del bilocale, tra scaffali e armadi stipati di merce, viveva un cittadino senegalese, di 47 anni, irregolare sul territorio italiano, con la moglie e la figlia minore. L’uomo è risultato responsabile dell’assemblaggio e della commercializzazione di merce contraffatta. Dopo essere stato identificato l’uomo è stato indagato a piede libero per i reati di contraffazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. La merce, stimata in circa 20mila euro di valore, è stata sottoposta a sequestro penale.