Controlli della polizia di Stato a Milano contro giochi e scommesse illegali

Nell’ambito di un’operazione nazionale finalizzata al contrasto dei giochi e delle scommesse illegali, la polizia di Stato di Milano ha effettuato una serie di controlli in tre esercizi commerciali situati a Pero, Milano e Corsico, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm).

A Pero, in via Curiel, gli agenti hanno ispezionato un’agenzia di scommesse sportive dove è stata contestata una violazione amministrativa per omessa predisposizione del manuale di autocontrollo Haccp. A Milano, in piazza Firenze, il personale dell’Adm ha eseguito verifiche sulla regolarità dei biglietti di scommessa pagati, invitando il titolare presso gli uffici per ulteriori accertamenti. Contestualmente, la polizia amministrativa e sociale della questura ha elevato una sanzione amministrativa di 2mila euro per violazioni in materia di sicurezza igienico-sanitaria.

A Corsico, in via Palmiro Togliatti, i poliziotti, con il supporto del reparto prevenzione crimine Lombardia, hanno controllato una sala da poker, identificando 40 persone, di cui 22 con precedenti di polizia. Nel complesso, sono stati controllati 49 avventori, 26 dei quali con precedenti penali, oltre ai 5 titolari degli esercizi ispezionati.

L’operazione ha permesso di aggiornare il quadro investigativo sui punti di gioco e scommesse del territorio, con particolare attenzione a eventuali interessenze economiche riconducibili alla criminalità organizzata e ai rischi di riciclaggio di denaro illecito. Le verifiche proseguiranno nelle prossime settimane nell’ambito del piano nazionale di monitoraggio, che coinvolge diverse province italiane tra cui Roma, Napoli, Palermo, Caserta, Verona, Venezia e Brindisi.

L’iniziativa, coordinata dal nucleo centrale della polizia dei Giochi e delle Scommesse dello Sco (Servizio centrale operativo) e svolta in sinergia con l’ufficio controlli della direzione giochi dell’Adm, rientra in una più ampia strategia nazionale di contrasto al gioco illegale, che mira anche alla tutela dei consumatori e alla prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore.