Nella notte tra sabato e domenica torna l’ora solare, con le lancette che dovranno essere spostate indietro di un’ora, e farà buio prima. Secondo la società italiana di Medicina ambientale, il cambio dell’ora comporta cambiamenti di salute, aumenti di energia elettrica e altro ancora per le tasche dei cittadini, non solo d’Italia. Una situazione, questa, che è sotto gli occhi di tutti noi che dobbiamo confrontarci con i vari cambiamenti dovuti all’ora solare. Penso alle luci accese prima nelle case, strade, piazze e in altri ambienti; cittadini con fotovoltaici sui tetti, che accumulano energia fino a una certa ora del pomeriggio (poi non c’è più il sole), utilizzandola e vendendola in rete, oppure interamente per le proprie abitazioni con relative batterie. Insomma, si dice che la notte porta consiglio, ma un po’ meno il buio, meglio la luce del giorno. Quando si danno consigli ai cittadini su come risparmiare sul costo delle bollette, legate all’energia elettrica, sono in molti a dimenticare questo aspetto, ovvero più luce naturale, meno luce a pagamento. Perché, allora, non allunghiamo le giornate come in questi ultimi giorni?
Il Termometro Nazionale, l’editoriale del Gazzettino Metropolitano, è a cura del direttore Marco Fabriani.