Milano, il palinsesto culturale per i Giochi Invernali

Milano si prepara ad accogliere il mondo intero in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, non solo come capitale dello sport ma anche come punto di riferimento culturale.

In vista dell’evento, il Comune e i principali istituti cittadini hanno costruito un ricco palinsesto di mostre che attraversa epoche, linguaggi e discipline diverse.
«Abbiamo pensato di arricchire la proposta culturale di Milano con un programma espositivo capace di rispondere agli interessi di un pubblico internazionale», ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala. Il programma espositivo prevede mostre di rilievo internazionale.

Tra queste, Anselm Kiefer. Le Alchimiste a Palazzo Reale, che ospiterà oltre 40 opere inedite del celebre artista tedesco dedicate alle figure femminili della storia e del mito; una grande retrospettiva sui Macchiaioli, con più di 90 opere provenienti dai principali musei italiani; e il progetto diffuso Metafisica/Metafisiche, curato da Vincenzo Trione, che coinvolgerà Palazzo Reale, il Museo del Novecento e le Gallerie d’Italia, mettendo in dialogo de Chirico, Savinio e Morandi con artisti come Magritte, Dalí e Warhol.

A Palazzo Reale arriverà anche la mostra Robert Mapplethorpe. Le forme del desiderio, dedicata all’estetica provocatoria e raffinata del fotografo americano, mentre al Pac sarà protagonista India. Di bagliori e fughe, una collettiva che esplora le molteplici espressioni dell’arte contemporanea indiana. Alla Galleria d’Arte Moderna sarà invece allestita Paul Troubetzkoy. Scultore della Belle Époque, frutto di una collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi.

Il Castello Sforzesco aprirà eccezionalmente il cantiere del restauro delle decorazioni leonardesche della Sala delle Asse, permettendo al pubblico di assistere da vicino al lavoro delle restauratrici. Sempre al Castello sarà presentata anche L’Italia sulla neve, una mostra dedicata alla rappresentazione degli sport invernali nella grafica e nei periodici del Novecento.
Il Mudec ospiterà Il senso della neve, un’esposizione multidisciplinare che esplora la neve come fenomeno naturale e simbolico, tra arte, scienza e culture artiche.

La Fabbrica del Vapore renderà omaggio al fotografo ampezzano Stefano Zardini con Pioneers Passion, mentre Palazzo Morando proporrà The Gentleman. Stile e gioielli al maschile, un viaggio nell’evoluzione dell’estetica maschile tra gioielli e moda. Completano il palinsesto le mostre DDL. Il pensiero oltre il design, dedicata ai maestri De Pas, D’Urbino e Lomazzi, e Si combatteva qui! Italia 1943-1945, il reportage fotografico di Alessio Franconi nei luoghi della memoria della Seconda guerra mondiale.