Monza accoglie 6 giovani palestinesi in scambio culturale

Il sindaco Paolo Pilotto ha accolto ieri pomeriggio un gruppo di sei adolescenti palestinesi ospiti in Brianza per un programma di scambio culturale.

L’iniziativa, promossa dalla ‘Charitable Askar association for development and community’ e dagli organizzatori del premio Enrico Davolio, istituito dalla fondazione della comunità di Monza e Brianza, mira a promuovere il dialogo tra culture e la solidarietà internazionale attraverso l’incontro diretto tra giovani. I ragazzi, tre ragazze e tre ragazzi tra i 13 e i 16 anni, provengono dal campo profughi di Askar, a Nablus, e resteranno in Italia fino al 28 ottobre accompagnati da due educatori.

Durante le due settimane di permanenza, stanno partecipando a laboratori, incontri pubblici e spettacoli in diverse località del territorio: Biassono (19 ottobre), Vimercate (25 ottobre) e Milano (22 e 23 ottobre). Tra le attività in programma anche una performance di danza tradizionale Dabka palestinese, con musica e testimonianze dirette, pensata per trasmettere un messaggio di pace e speranza.

«Incontrare questi ragazzi – ha dichiarato il sindaco Pilotto – significa accogliere una testimonianza viva di coraggio e desiderio di pace. Una pace che si costruisce innanzitutto ascoltando e conoscendo l’altro. Monza è onorata di ospitarli e di condividere un momento che ricorda l’importanza dei diritti, della libertà e del futuro delle nuove generazioni, ovunque esse nascano».

Lo scambio culturale rientra nel percorso del Premio Enrico Davolio 2024, dedicato al tema ‘Give peace a chance’, che sostiene progetti capaci di promuovere la cultura della pace e la cittadinanza attiva. Oltre all’iniziativa vincitrice ‘Ecologia del cuore: pratiche condivise di cittadinanza affettiva’ dell’associazione Sportinzona Melina Miele, il fondo Enrico Davolio ha scelto di finanziare anche l’esperienza di accoglienza dei giovani palestinesi.