Milano, 12esima edizione del festival dei Beni confiscati alle mafie

Proseguirà fino al 30 ottobre la 12esima edizione del festival dei Beni confiscati alle mafie, la manifestazione promossa dal Comune di Milano per diffondere la cultura della legalità e raccontare come gli spazi sottratti alla criminalità organizzata possano trasformarsi in luoghi di socialità e partecipazione.

Il programma prevede incontri, dibattiti, visite guidate e laboratori aperti a cittadini, insegnanti e studenti, con l’obiettivo di sensibilizzare sul riutilizzo dei beni confiscati e di promuovere la consapevolezza del fenomeno mafioso anche nei contesti urbani. L’apertura ufficiale si è tenuta al Teatro Franco Parenti, con l’incontro Radici di mafia, che ha visto la partecipazione del generale dei carabinieri Giuseppe Governale, dell’assessore Bertolé, della coordinatrice della Dda di Milano Alessandra Dolci e del caporedattore di Repubblica Milano Enrico Del Mercato. Davanti a una platea di 500 studenti, i relatori hanno ricostruito l’evoluzione delle organizzazioni criminali in Lombardia e il ruolo delle istituzioni nella prevenzione e nella confisca dei beni.

È stata organizzata anche ‘Scopri il bene’, iniziativa organizzata da Libera, che prevede una visita a Casa Chiaravalle, il bene confiscato più grande della Lombardia. Sono in programma visite per gli studenti anche in altre realtà, tra cui la cooperativa Zerocinque in via Momigliano, Mamme a Scuola in via Varesina, Lo Scrigno in via Curtatone e varie associazioni che operano in immobili restituiti alla collettività.

Tra le iniziative in programma, l’inaugurazione della nuova sede dell’associazione Auser Prealpi Milano in via Marcantonio dal Re, laboratori e incontri di formazione con Libera, momenti di confronto sul riuso sociale dei beni confiscati e presentazioni di progetti e tesi dedicate al tema. Il festival si concluderà il 30 ottobre con due appuntamenti simbolici: al mattino, all’Istituto comprensivo Riccardo Massa, lo scrittore Luigi Garlando dialogherà con gli studenti partendo dal suo romanzo ‘Per questo mi chiamo Giovanni’; nel pomeriggio, la presentazione della nuova edizione del libro ‘Il giro dei soldi. Dal cuore di Milano ai paradisi fiscali’ di David Gentili, Ilaria Ramoni e Mario Turla, che esplora i meccanismi del riciclaggio tra economia illegale e vita quotidiana.