L’ospedale Niguarda di Milano si rinnova in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina. In costruzione un polo d’emergenza per preparare il sistema sanitario lombardo agli eventuali infortuni durante la competizione.
Le Olimpiadi arriveranno anche nell’ambito sanitario: l’ospedale Niguarda di Milano sta subendo una fase di riqualificazione, con interventi che porteranno alla creazione di un nuovo flusso di assistenza dedicato agli atleti, ai paratleti e ai membri delle delegazioni olimpiche.
Il nuovo DEA olimpico sarà collegato, tramite un passaggio sotterraneo, al Padiglione 16, che ospiterà un Reparto Olimpico da 22 posti letto per gli atleti e i rappresentanti delle delegazioni. Queste innovazioni permetteranno di gestire gli spostamenti in modo più riservato e sicuro durante i giochi. I nuovi spazi e la riorganizzazione funzionale rappresentano un investimento a lungo termine, destinato a migliorare l’efficienza, la capacità di accoglienza e la qualità complessiva del servizio sanitario regionale.
«Il nuovo Pronto Soccorso sarà allestito nell’ala est del padiglione DEA e sarà uno spazio esclusivamente dedicato alla family olimpica, in modo da non impattare sul servizio pubblico. Le Olimpiadi sono per noi una grande occasione, perché ci permetteranno di avere un nuovo pronto soccorso che resterà anche dopo», commenta Filippo Galbiati, direttore della Medicina d’Urgenza e del Pronto Soccorso.


