Regione Lombardia ha presentato la nuova edizione di Fog, il festival internazionale che porta a Milano le esperienze più significative di teatro, danza e musica. La location della rassegna sarà la Triennale e partirà il 27 febbraio 2026.
Il festival, che coinvolge vari campi artistici, si svolgerà in due tempi: una prima parte avverrà da febbraio ad aprile, il resto in autunno. Giunto alla sua nona edizione, Fog si aprirà con il coinvolgimento di 37 artisti e compagnie che giungeranno a Milano da 22 paesi del mondo. Sono previsti 30 appuntamenti tra spettacoli, prime assolute, prime nazionali, per un totale di 70 repliche. L seconda sessione di eventi si svolgerà da ottobre a novembre 2026. La stagione di quest’anno si concentra sul rapporto tra il corpo e la memoria sia individuale che collettiva: attraverso il movimento del corpo verranno esplorate infatti le fragilità, i conflitti e le possibilità di cambiamento. Il nome del festival, Fog cioè nebbia, è un simbolo che cerca di dare una identità dell’immaginario milanese. In questa nuova edizione vi saranno artisti come Romeo Castellucci, Marcos Morau, la compagnia Ontroerend Goed a Agrupación Señor Serrano, Motus e Alessandro Sciarroni.
Durante la presentazione, l’assessore regionale alla Cultura Caruso ha sottolineato l’importanza del festival: «Questo festival da diversi anni è un faro su ciò che accade nel mondo e un punto di riferimento per la scena artistica internazionale. Regione Lombardia lo sostiene concretamente perché si distingue per ricerca, curiosità culturale e multidisciplinarietà, oltre ad essere innovativo non solo nei contenuti del programma ma anche nelle modalità di proposta al pubblico. In quest’ottica Triennale Milano ha avviato un importante lavoro sull’accessibilità, implementando strumenti idonei a garantire inclusione».


