Milano, stop ai lockbox portachiavi su cancelli o pali: multe fino a 400 euro

Il consiglio comunale di Milano ha vietato l’istallazione di lockbox portachiavi su pali e cancelli. La motivazione è l’occupazione illegittima di suolo pubblico e la multa prevista è di 400 euro. Il provvedimento entrerà in vigore fra 30 giorni

Il Comune di Milano ha deciso di porre fine a una pratica molto utilizzata negli ultimi anni: i proprietari di bed & breakfast o case in affitto appendevano queste scatoline alla cancellata o al palo vicino alla casa da affittare, lasciando all’interno le chiavi e proteggendole con un codice di sicurezza. Si tratta di una misura fatta per agevolare i tempi e permettere ai turisti di arrivare e fare il check-in anche nelle ore più tarde. Il Comune di Milano ha però deciso di intervenire e contrastare questo fenomeno dichiarando: «per facilitare il check-in autonomo da parte degli ospiti che avviene in assenza di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico e senza corrispettivo economico, comportando così un uso improprio dello spazio pubblico a vantaggio di singoli privati; oltre al profilo del decoro urbano, la proliferazione incontrollata di lock comporta rischi per la sicurezza e può generare un disagio per i residenti».
Il divieto, partito da Roma, è stato adottato a Firenze e giunge a Milano dove tiene in considerazione anche un altro punto: la possibilità che queste cassette portachiavi possano essere utilizzate per lo spaccio degli stupefacenti, come già avvenuto.

Qualora da qui a 30 giorni, dichiara il Comune, i lockbox non verranno tolti, potranno essere rimossi in maniera coatta dagli uffici competenti senza preavviso. La rimozione avverrà con onere di spesa a carico dei proprietari che andranno incontro a multe fino a 400 euro.